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L'assassino di Capodanno "vegliò,, la sua vittima La donna strangolata a Milano L'assassino di Capodanno "vegliò,, la sua vittima Fuggì portandosi via la borsa dell'uccisa con gli assegni - Ricercati tre "amici" di Delia Greco (Dal nostro corrispondente) Milano, 16 gennaio. L'assassino di Delia Greco la figlia dell'ex questore di Como strangolata l'ultimo dell'anno nel suo appartamento di via Sibari 6, ha vegliato per parecchie ore la salma della sua vittima: lo hanno stabilito in queste ultime ore le indagini della squadra omicidi. Il cadavere della donna è stato infatti scoperto alle 11 del giorno dopo, e mentre la morte è stata fatta risalire dai periti settori alla mezzanotte del giorno prima. L'assassino prima di lasciare l'appartamento di via Sibari ha aperto i rubinetti del gas per simulare una disgrazia; ma le esalazioni sono state avvertite dai coinquilini soltanto poco prima che venisse dato l'allarme Evideniemente l'omicida se ne era andato da poche ore, altrimenti l'odore del gas sarebbe stato sentito prima. E' stato pure accertato che l'assassino si è invpadronito della borsetta della vittima contenente i documenti personali, alcune banconote da diecimila lire e anche le chiavi dell'appartamento oltre al libretto di assegni. E' stata interrogata a lungo 13 sorella della vittima, Adriana, di 38 anni, che frequentava abitualmente la casa della congiunta e che potrebbe aiutare gli inquirenti a dare un volto all'omicida, colmando le lacune del diario segreto di Delia che è l'elemento principale dell'inchiesta- La donna, che è sposata ed ha un figlio di 8 anni, ha dichiarato che la notte del delitto era rimasta a dormire in casa di amici di famiglia perché suo marito era andato fuori città per motivi di lavoro. Pare abbia fornito agli inquirenti qualche nuovo elemento ed abbia avanzato i suoi sospetti su un «balordo» un certo «Pino», un meridionale che vive nella zona del Vigentino e di via Ripamonti. «Un mese fa erano assieme — ha detto ancora Adriana Greco — e mi disse che era buona amica anche di un certo Gianluca nonché di un certo Marco che quasi certamente era stato autore dì alcuni furti subiti recentemente da mia sorella». Queste tre persone vengano ora ricercate, ma fino a questo momento non è stato possibile rintracciarle. g. rrt.