"Infedele,, ad Allignano il comandante dei vigili?

"Infedele,, ad Allignano il comandante dei vigili? Esposto alla Procura su presunto abuso "Infedele,, ad Allignano il comandante dei vigili? Avrebbe dirottato parte del combustibile a casa propria - Altri fatti: rapina in macelleria, studentessa aggredita, sequestrato su un'auto Spetterà alla procura della Repubblica stabilire liliali sono le responsabilità del comandante dei vigili di Alplgnano, deferito In questi giorni alla Commissione di disciplina per essersi fatto purtare a casa mille litri di olio combustibile destinato ad una scuola. Il brigadiere Valentino Anfosso, 42 anni, moglie e tre Agli, aveva autorizzato egli stesso la mattina del due dicembre scorso, l'autista della Acla di Torino, a recarsi a casa sua, in via Marconi 44 e a versare direttamente il combustibile nella caldaia. Il conducente incaricato di consegnare 5 mila litri di olio alla scuola elementare « Turati » e 7 mila litri alla materna di via Pietra, si era infatti rivolto direttamente al comando dei vigili per avere chiarimenti sull'indirizzo delle duo scuole. Tornato al comando dopo lo scarico per far firmare le bolle di consegna (6500 litri alla materna e 4500 alla « Turati », gli altri mille nella casa del comandante) era stato invitato, in assenza del brigadiere, a rivolgersi direttamente al geometra dell'Ufficio Tecnico Comunale Sergio Depetris, Il funzionario ha firmato, ma nello stesso tempo ha fatto rapporto al sindaco Ernesto Cullino, del Pei. Questi ha riunito la giunta: sembra che l'Anfosso invitato a dare una spiegazione abbia detto di aver avuto la preventiva autorizzazione del sindaco, ma Cullino nega. L'Anfosso ha anche pagato il costo del combustibile, circa 70.000 lire, ma non ha potuto impedire che all'albo pretorio fosse affisso, tre giorni fa un comunicato: parla di « sottrazione », di 1000 litri di combustibile « dedotti abusivamente ». Annuncia il deferimento « con voto unanime e segreto » del brigadiere alla Commissione di disciplina di cui fa parte anche un magistrato. Del- Valentino Anfosso, sotto accusa - Il macellaio E. Rossotto l'accaduto sono state informate la Regione e la Procura della Repubblica. * Pistola in pugno, 11 volto coperto da calzamaglie colorate, due giovani hanno assaltato Ieri sera la macelleria di Edoardo Rossotto, 40 anni, all'angolo di via Capriolo ccn via Frassinetto. Sono entrati nel negozio pochi minuti prima della chiusura, splanando le armi contro il titolare ed alcune clienti in coda al bancone, hanno intimato: « Non spaventatevi, è una rapina, fate come vi diremo e non succederà niente ». e , o , 8 a e i Edoardo Rossoito ha dovuto avvicinarsi alla cassa ed aprire 11 cassetto del registratore. Con uno spintone il bandito lo ha scostato, ha razziato tutto l'Incasso, oltre 600 mila lire, poi si è rivolto al complice: « E' troppo poco, guardiamo anche nelle borse delle donne ». Il compare ha subito obbedito, quattro signore, in un gelo di morte, sono state costrette a consegnare le borsette. Ida Canta, 42 anni, racconta: « L'ho implorato di prendere soltanto il denaro, di lasciarmi almeno le chiavi di casa ed ì documenti, ma non mi ha lasciato finire di parlare. Puntandomi la pistola al petto ha minacciato: "Zitta, se no qui finisce male". Era nervoso, l'arma gli tremava in mano ». Paola Dalmasso, 35 anni, ha tentato di nascondere la borsa sotto il cappotto, il mavivente se n'è accorto, gllel'ha strappata. « Non sapeva però dove mettersela — dice la donna — ha preso il portafogli con poche migliaia di lire e l'ha buttata a terra ». Arraffati i soldi da altre due clienti I rapinatori sono fuggiti. Ma. appena in strada, hanno esploso un colpo di pistola contro la vetrina. Incrinando il cristallo. Di corsa sono scappati a piedi, scomparendo nel buio, le battute delle « Volanti » sono stati inutili. *• In via Pesaro ang. via Salerno, la studentessa Daniela Schlesaro, di 18 anni, nativa di Clrlè, abitante in corso Principe Oddone 62, è stata aggredita da due giovani i quali, dopo averla percossa, l'hanno rapinata del portafogli contenente 30 mila lire. «Sono scest da una 500 — ha raccontato la ragazza — mi hanno afferrata per le braccia, colpita al viso con pugni. Nonostante cercassi di divincolarmi, sono riusciti a trascinarmi fino alla loro macchina. A questo punto ho gridato: "Prendete il portafogli, ma lasciatemi andare". Così hanno fatto. Poi se ne sono andati; dietro a loro è partita un'altra 500 con altri due giovani a bordo, che hanno assistito all'aggressione senza intervenire; anzi, dal loro comportamento, direi che erano complici». La Schlesaro è stata medicata al Maria Vittoria per contusioni al viso e frattura delle ossa nasali; guarirà in 25 giorni. * L'altra notte in c.so Francia 6, davanti alla fermata del tram, Francesco Sarotto, 63 anni, via Vandalino 24 è stato rapinato da tre giovani. Ha raccontato: «Stavo passeggiando quando una 850 mi ha sbarrato la strada. Tre uomini col volto coperto da passamontagna sono balzati a terra e senza dire una parola mi hanno aggredito. Sono stato costretto a salire sull'auto dove mi hanno picchiato selvaggiamente. 1 banditi mi hanno tenuto prigioniero per circa mezz'ora, ma non so dove mi hanno portato perché sotto ì colpi ho perso i sensi. Quando ho ripreso conoscenza VS50 si è fermata e con uno spintone sono stato sptnto sul marciapiede. Mi hanno preso tutto: il portafoglio con 40 mila lire, l'orologio e l'anello». Francesco Sarotto è stato medicato al Martini di via Tofane. Guarirà in 10 giorni.

Luoghi citati: Anfosso, Torino