Graziani ferito addio Cagliari? di Giulio Accatino

Graziani ferito addio Cagliari? Graziani ferito addio Cagliari? Colpo al ginocchio sinistro del granata - In Sardegna cure speciali di un traumatologo - Il giocatore dice: "Domenica, comunque, conto di giocare" Roma, 14 gennaio. Non c'è più l'euforia di Ieri, ma la mancata qualificazione nel campionato d'Europa non rattrista troppo i nostri « azzurrini ». » GII olandesi sono forti » dicono in coro, e passano ad altro argomento. Si cerca Graziani. Il centravanti del Torino è uscito molto presto del campo per infortunio. Il malanno è serio ma non gravissimo. Il prof. Branzi dice: • SI tratta di una contusione al ginocchio sinistro, con interessamento ad un tendine ». L'arto è molto gonfio. Branzi non esclude il recupero del centravanti per la trasferta di Cagliari. • Bisognerà vedere nel prossimi giorni ». Graziani è abbastanza tranquillo: » Vado a Cagliari domani, mi curerà e spero di guarire in tempo. La partita è troppo importante per rinunciare in anticipo ». Il programma dei granata è stabilito: Graziani, Pulici, Peccl, Patrizio Sala e Mozzini partiranno domattina per Cagliari, dove attenderanno i compagni, Il cui arrivo è previsto per venerdì. Ferrini segue i « nazionali » per il normale lavoro di allenamento. E' chiaro che le attenzioni del tecnico saranno tutte per Graziani. Sarà interessato anche un traumatologo del posto per completare le cure. E' già campionato, il « tiranno » del foot-ball italiano. Riparliamo della « under ». Sentiamo Paolino Pulici, autore sia del gol italiano che di un grosso errore sotto la porta olandese (66'). Nonostante l'episodio, Pulici è stato l'attaccante italiano più efficace. Parla del rigore e del gol sbagliato: « // cross di Casarsa era bello, il fallo dell'olandese netto. Ha respinto con una mano. L'arbitro non ha avuto difficoltà nel concedere II rigore. Sul gol sbagliato ho perso Il tempo di battuta. Ho cercato di correggere con un colpo di testa, ma mi è stato impossibile ». Patrizio Sala è soddisfatto, anche se avrebbe preferito - un esordio con la vittoria ». E commenta: « Certo, gli olandesi sono forti, fanno un calcio di movimento e di tecnica. Marcano a uomo, giocano ed impediscono di giocare ». Mozzini, impiegato su un centravanti che arretrava, molte volte è riuscito a dare buon aiuto agli attaccanti. « Poteva andare meglio, ma giocare contro gli olandesl è sempre difficile ». Sentiamo anche Pecci, che nella ripresa Vicini ha lasciato negli spogliatoi per far posto a Boni. Pecci dice: • Non ho nulla da rimproverarmi, e non sono rammaricato per la sostituzione. Vicini mi ha spiegato le ragioni del cambio: alla manovra serviva un uomo che losse più difensore che attaccante. Per questo non contesto la sua decisione ». Il responsabile azzurro Azeglio Vicini discute la partita con i giornalisti, cercando Jl difendere I giocatori e specialmente le sue scelte. Inizia parlando della partita: » E' sempre difficile giocare contro gli olandesi. Applicano una tattica che riesce a scombussolare quella avversaria ». E continua: « Questa per noi era una gara Impossibile. Non dimentichiamo che dovevamo superare l'handicap dì due gol. E' arduo annullare un simile svantaggio anche per le squadre di club impegnate nelle coppe europee. Figuratevi quanto sia difficile per una rappresentativa di giovani, tutti potenzialmente forti, ma quasi tutti inesperti di calcio internazionale ». Vicini elogia la squadra, ma rifiuta un giudizio sui singoli. Ammette soltanto che Tardelli è stato pienamente all'altezza del compito. Dice: ■ Hanno speso tutto. Poteva andare meglio per noi, specie nel primo tempo. Non dimentichiamo neppure che il pareggio è venuto da una sfortunata ed involontaria deviazione di Scirea ». Conclude: « Dobbiamo rendere merito agli olandesi. Giocano veramente bene. Noi eravamo condizionati dalla necessità di evitare la loro melina. Cosi ho dovuto ordinare la marcatura a uomo, spezzando il modulo tattico abituale. La squadra, di conseguenza, è stata sbilanciata in avanti con il rischio per i difensori di lare brutta figura ». Carraro, presidente della Lega e vicepresidente vicario della federazione, ammette che « // calcio olandese è più forte del calcio italiano ». Ed aggiunge: « In questo particolare momento nessuna squadra italiana può battere una analoga formazione olandese con due gol di scarto ». E' una dichiarazione importante, in pratica è la conferma autorevole del fallimento del football di casa nostra. Giulio Accatino

Luoghi citati: Cagliari, Europa, Roma, Sardegna