La barba del baritono mette in crisi "Tosca,,

La barba del baritono mette in crisi "Tosca,, Al teatro Regio di Parma La barba del baritono mette in crisi "Tosca,, Ruma, 14 gennaio. Per la barba del baritono in pericolo la Tosca al Regio di Parma. Il cantante e Renato Bruson che si è rifiutato di tagliarsi la barba come chiedeva il regista Dario Della Corte. Ieri non avendo raggiunto un accordo, Bruson ha rinunciato a salire sulla scena dell'anteprima e per qualche ora si è temuto che il baritono rinunciasse definitivamente alla parte. Oggi, grazie alla mediazione del direttore d'orchestra, Angelo Campora, si è giunti a un compromesso. Bruson si terrà la sua barba, ma in scena la nasconderà con plastilina. Domani sera, quindi la «prima» di Tosca andrà in scena con tutti gli interpreti principali: la soprano Raina Kabaivanska, il tenore Carréras e, appunto, il baritono Bruson nella parte di Scarpia con la direzione di Campora. Renato Bruson porta una barba che gli copre tutto il volto ma, secondo Dalla Corte non sarebbe nello spirito dell'opera, anzi sarebbe del tutto fuori luogo. L'opera si svolge nel 1800 a Roma. Quindi, invito al cantante a tagliarsela, con esito negativo, però. La disputa è diventata sempre più accesa e giunto il momento di andare in scena con l'anteprima dopo un ennesimo scontro Bruson si è rifiutato di cantare ed è stato sostituito da Leo Nucci. Prima di rinunciare ad andare in scena, Bruson aveva anche proposto di mascherare la barba con qualche accorgimento, con cerotti o con plastilina, ma il regista era stato irremovibile. Sembrava che le posizioni fossero ormai inconciliabili. Oggi finalmente il compromesso. Dario Della Corte non è nuovo alla cronaca dei giornali per alcuni scontri clamorosi con famosi artisti, come la Suterland a Copenaghen, la Scotto a Dallas, ma è noto soprattutto per aver mandato in scena, nel '67, nuda Anna Moffo, nella scena della pazzia della Lucia di Lammermoor a Sanremo. a. c.

Luoghi citati: Campora, Copenaghen, Parma, Roma, Sanremo