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Sindacati divisi sul piano Sindacati divisi sul piano Roma, 10 gennaio. I sindacati sono per un rapido superamento della crisi e per la sollecita conclusione delle vertenze del pubblico impiego, dei metalmeccanici, dei chimici, degli edili. Ribadiscono il loro « no » alle elezioni anticipate mentre sono ancora divisi nel giudizio sui provvedimenti economici varati dal governo. Questo, in sintesi, quanto è emerso dalla riunione della segreteria Cgil-Cisl-Uil. In pratica nulla o quasi che già non si sapesse, se si esclude la «convergenza» sulla posizione da assumere a proposito della crisi, dopo le polemiche sorte nei giorni scorsi all'interno delle tre confederazioni. Tuttavia le maggiori difficoltà il direttivo Cgil-Cisl-Uil le troverà proprio sul « piano » Moro-La Malfa. Alla valutazione negativa già espressa dai socialisti e confermata oggi dall'unico partecipante alla riunione della segreteria che abbia fatto dichiarazioni, Silvano Vercelli, segretario confederale della Cgil, si contrappongono i giudizi di altri sindacalisti i quali vogliono distinguere quel che di buono e quel che di cattivo è contenuto nei provvedimenti.