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E' morto a 88 anni Jouve grande poeta francese E' morto a 88 anni Jouve grande poeta francese Parigi, 9 gennaio. (r.) Pierre Jean Jouve, ritenuto uno fra i più importanti — e appartati — scrittori francesi contemporanei, è morto la scorsa notte a Parigi. Aveva 88 anni. Nato ad Arras, nel 1887, aveva compiuto studi di matematica, e di diritto, prima di dedicarsi alla letteratura, alla quale avrebbe poi consacrato la più operosa carriera di poeta. L'incontro decisivo della sua vita fu quello con Romain Rolland, in Svizzera, dove si era ritirato, nel 1915, per motivi di salute. Ma ebbe altre amicizie importanti con Rainer Maria Rilke e Bruno Walter. Negli anni del più intenso lavoro, fra il 1924 e il '33 scrisse Noce.s, Sueur de song, Vagadu e Paulina 1880, un romanzo ambientato ad Arcetri, nella villa di Galileo, dove egli aveva soggiornato a lungo. Più tardi apparvero La scène capitale, Matière celeste e, nel 1938, Kyrie, un'opera che presagiva la catastrofe mondiale. Solo dopo la seconda guerra il suo nome uscì dalla cerchia dei conoscitori di letteratura, circolò anche all'estero: particolarmente in Italia, dove apparve una sua antologia con una prefazione di Giuseppe Ungaretti.