Liedholm vuol tornare alla "ragnatela per imbrigliare il gioco bianconero? di Mario Bianchini

Liedholm vuol tornare alla "ragnatela per imbrigliare il gioco bianconero? Roma, formazione-mistero, si pensa alla tattica Liedholm vuol tornare alla "ragnatela per imbrigliare il gioco bianconero? Roma, 8 gennaio. Liedholm ha eretto una fitta cortina fumogena intorno alla formazione che affronterà domenica la Juventus. Il tecnico giallorosso non è mai stato molto loquace, specialmente alla vigilia di confronti importanti. Ma stavolta appare veramente difficile carpirgli qualche informazione anche sul piano delle ipotesi. Prati è tornato da Firenze confortato dal parere del prof. Calandriello il quale ha diagnosticato la totale guarigione della caviglia che ha costretto il giocatore a restare a riposo per quattro turni di campionato. Il suo ritorno in squadra sembrava ormai certo ma lo stesso Liedholm si è affrettato a dire che non ha ancora deciso se utilizzarlo o meno. ' Saprete la formazione soltanto domenica » ha dichiarato il trainer dopo la partita amichevole sostenuta dalla squadra a Campagnano. La gara, che veniva considerata una specie di prova generale, ha contribuito a confondere ulteriormente le idee sui plani di Liedholm. E' infatti scesa in campo una formazione mista, priva di molti titolari. Mancavano De Sisti, Santarini, Morini, Rocca, Peccenini, che si sono allenati in mattinata al campo Tre Fontane e Prati, rientrato nel pomeriggio dal capoluogo toscano. La partita con il Campagnano, che la Roma ha vinto per 8-2, ha fornito quindi scarse indicazioni anche per l'inconsistenza degli avversari. SI è notata tuttavia la buona vena di Negrisolo, Spadoni, Boni, di Orazi in costante ripresa, e soprattutto di Cordova felice negli scambi e nelle proiezioni a rete. Il capitano, apparso completamente guarito dal lieve infortunio che ne aveva in parte menomato il rendimento a Bologna, non ha nascosto un certo ottimismo per la partita con i bianconeri: - Contro la squadra di Pesaola — ha dichiarato — abbiamo disputato una grossa gara. Ci mancano due punti che non meritavamo di perdere. Tuttavia ci con- torta il gioco che abbiamo saputo svolgere. Potrebbe essere uno stimolo notevole. Secondo me la Roma attuale può battere la Juventus anche se non sarà facile ». In serata 16 giallorossi hanno raggiunto il ritiro di Grottaferrata: Conti, Quintini, Peccenini, Rocca, Cordova, Negrisolo, Sandreani, Batistoni, Santarini, Boni, Morini, Prati. De Sisti, Spadoni, Petrini e Pellegrini. La preoccupazione maggiore di Liedholm sembra il reperimento di una formula che miri soprattutto a bloccare la Juventus. 'La tattica va preparata con molto scrupolo — ha commentato il trainer — / nostri avversari non dispongono di una vera punta ma sono tutti in grado di proiettarsi a rete con gli inserimenti dalle retrovie ». Dal giudizio sembra poter dedurre che Liedholm abbia in animo di tornare alla ragnatela per tentare d'imbrigliare il gioco juventino. In questo caso resterebbe fuori lo stopper Batistoni, sostituito da Peccenini che andrebbe su Gori, Rocca su Damiani e verrebbe schierato Morini terzini per ostacolare Bettega. L'attacco si schiererebbe non una sola punta, Prati o Pei.-i^i, per consentire a Liedholm di puntellare il centrocampo con Negrisolo, Spadoni, Boni, De Sisti e Cordova. Sono semplici supposizioni che dovranno essere confermate dal campo. Domattina I romanisti si alle| neranno sul campo di Marino. Liedholm vagherà attentamente le condizioni di Prati, che nonostante ia favorevole diagnosi dei medici, avverte ancora un lieve fastidio alla caviglia. Si tratta di una remora di carattere psicologico ma che tuttavia potrebbe avere un certo peso sull'eventuale esclusione del centravanti, considerando che dovrà vedersela con un avversario coriaceo come Francesco Morini. Mario Bianchini

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Grottaferrata, Roma