Otto bambini e la loro maestra ustionati Giocavano alle "lampade veneziane,,

Otto bambini e la loro maestra ustionati Giocavano alle "lampade veneziane,, Otto bambini e la loro maestra ustionati Giocavano alle "lampade veneziane,, La fiammella accesa in un'arancia ha investito la camicetta in fibre sintetiche dell'insegnante, che aveva in mano il recipiente di plastica con l'alcol, poi i piccoli scolari (Nostro servizio particolare) Milano, 7 gennaio. Una maestra e otto bambini sono rimasti ustionati dalle fiamme divampate in seguito ad un gioco che si sarebbe potuto trasformare in tragedia. E' successo stamane a Trezzano sul Naviglio, nella scuola materna comunale di via Catalani. L'insegnante è Dianora Biancini, di 20 anni; ha una prognosi di 12 giorni di guarigione; i piccoli sono: Tatiana Cattoli, Benedetta Colonna, Marco Scolari, Barbara Zoni, Roberto Rozzoni, tutti di cinque anni; Massimo Famoso, Alessandra Fio rani, Tiziana Morelli, di quat tro anni. Hanno riportato fe rite guaribili dai due ai do- dici giorni; sono ricoverati, come la maestra, all'ospedale, Intorno alle tredici, subito dopo la refezione, i bimbi — 160 in totale frequentano l'istituto, dove lavorano otto maestre, quattro inservienti e due cuochi — stavano, come d'abitudine, giocando, divisi in gruppi di otto per classe. Uno di questi gruppi, cinque bambine e tre maschietti, si è riunito in cerchio intorno alla maestra Dianora Biancini, di 20 anni, e alla collega Mariangela Pezzana, di 22. Le due giovani hanno avviato il gioco « delle lampade veneziane ». Pare che lo insegnino alla scuola per maestre di scuole materne: consiste nel tagliare orizzontalmente delle scuola media — è stato fatto sgomberare d'urgenza in seguito alla apertura di un'ampia e profonda voragine. L'edificio è in via Santa Maria della Catena, nel popolare rione delle Fontanelle. Erano appena cominciate le lezioni quando il segretario della scuola elementare si è accorto di un avvallamento del lato destro; ha fatto in tempo ad allontanarsi quando si è aperta la voragine, profonda dieci metri e del diametro di sei. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco; dopo un sopralluogo l'edificio è stato fatto sgomberare e sono stati disattivati gli impianti per l'erogazione dell'acqua e dell'energia elettrica. arance, levarne con cura la polpa, bagnare ogni metà con una goccia d'alcool, appiccar vi fuoco in modo di provocare una piccola fiammella e ricoprire infine ogni metà del frutto con l'altra, in maniera che la fiammella, per mancanza di ossigeno, si spenga. Ogni bambino tiene in mano un'arancia, e, in gruppo, mentre giocano, fanno il girotondo. Così era successo tante altre volte, con gran divertimento di tutti, e così sarebbe dovuto avvenire anche oggi. La Biancini s'era portata la provvista di alcool, in una tanica; di qui, lo travasava in una boccetta, poi, con questa, bagnava la buccia delle mezze arance. Mentre stava attingendo alla tanica, una fiammella l'ha investita. Il fuoco s'è subito propagato al contenitore di plastica e alla camicetta della giovane, in fibre sintetiche; I ha investito i bambini e bruj ciato la gonna dell'altra in| segnante e i tovaglioli. Pote| va essere una tragedia. Sono state le stesse due maestre a prodigarsi per spegnere le fiamme, aiutate dalle colleghe e dal personale. Qualcuno ha chiamato una ambulanza: bambini e maestre sono stati trasportati, con questa e auto dei dipendenti dell'istituto, al pronto soccorso dell'ospedale di Niguarda. Mariangela Pezzana è stata medicata dalle leggere ustioni e subito dimessa; Dianora Biancini e gli otto piccoli sono stati ricoverati. Ornella Rota

Luoghi citati: Milano, Trezzano Sul Naviglio