Offensiva in Angola dell'esercito di Neto

Offensiva in Angola dell'esercito di Neto L'Mpla conquista due importanti città Offensiva in Angola dell'esercito di Neto Luanda, 6 gennaio. L'esercito dell'Mpla di Agostinho Neto ha sferrato una violenta offensiva contro le formazioni di Unita e dell'Fnla, conquistando oggi le città Uige e Negage, nell'Angola settentrionale. Uige, già chiamata Carmona, era una delle roccaforti del movimento filo-occidentale di Holden Roberto, che ha la sua base di forza soprattutto nella fascia nord dell'Angola. Negage, 270 km a Nord-Est di Luanda, era la principale base aerea per l'afflusso di aiuti militari e rifornimenti alle forze dell'Fnla. Mentre in Angola infuria la battaglia dopo l'offensiva del movimento di Neto, sostenuto dall'Unione Sovietica, ad Addis Abeba sono giunte le prime delegazioni dei Paesi africani che parteciperanno alla conferenza straordinaria dell'organizzazione per l'unità dell'Africa. Il nove ci sarà un incontro preliminare a livello ministeriale e nei tre giorni seguenti si terrà il « summit » con all'ordine del giorno la crisi angolana. I successi militari dell'Mpla hanno affrettato l'attività diplomatica. Il capo dell'Organizzazione per l'Unità dell'Africa Amin si è incontrato oggi a Lagos con il presidente nigeriano Murtala, il cui governo ha riconosciuto quello luandese di Neto. Anche la Libia ha riconosciuto oggi il governo di Neto. A Washington Henry Kissinger ha avuto ieri sera un colloquio con l'ambasciatore sovietico Anatoly Dobrynin. Il portavoce del dipartimento di Stato aveva detto prima dell'incontro che il problema dell'Angola e il progetto della visita a Mosca del segretario di Stato entro il mese avrebbero dominato queste conversazioni. Alla domanda se egli conosca le intenzioni sovietiche in Angola, Kissinger ha risposto: « Non abbiamo ricevuto nul¬ la di definitivo ». Quindi ha confermato che entro questo mese si recherà a Mosca per il previsto colloquio sulla limitazione delle armi strategiche. Kissinger ha poi avuto un colloquio sullo stesso tema con Ford. Il portavoce della Casa Bianca, Nessen, ha detto successivamente che le dichiarazioni di ieri di Ford, secondo cui i sovietici avrebbero sospeso gli aiuti all'Mpla, possono indurre all'ottimismo. Nessen ha comunque lasciato capire che non ci sono stati recenti sviluppi capaci di condurre a breve scadenza alla fine degli aiuti sovietici all'Mpla. (Ansa-XJpi)

Persone citate: Anatoly Dobrynin, Carmona, Holden Roberto, Kissinger, Neto, Neto Luanda, Washington Henry Kissinger