Assaltano il "postale" e sparano poi perdono il bollino: 100 milioni
Assaltano il "postale" e sparano poi perdono il bollino: 100 milioni Tre banditi sul treno Piombino-Campiglia Assaltano il "postale" e sparano poi perdono il bollino: 100 milioni Ferite due persone: gli addetti ai sacchi della corrispondenza (Dal nostro corrispondente) Livorno, 6 gennaio. (b. c.) Tre uomini armati e incappucciati hanno assaltato, ieri sera, il vagone postale del treno PiombinoCampiglia Marittima e ferito due messaggeri postali. La rapina, però, è andata a vuoto perché i sacchi rubati sono stati rinvenuti dalla polizia in un campo. Contenevano cento milioni, fra denaro contante ed assegni. E' stato fermato un pregiudicato romano. I feriti sono: Rino Papucci, 52 anni, residente a Firenze, che è stato ricoverato all'ospedale di Campiglia per contusione cranica e ferita d'arma da fuoco al braccio sinistro e Lido Armeni, 53 anni, abitante a Livorno, che ha riportato una contusione alla testa. L'assalto è avvenuto alle 19,30. L'automotrice era partita da Piombino e i banditi hanno fatto irruzione nel vagone postale nel tratto - fra le stazioni di Populonia e Campiglia Marittima. Erano in tre, avevano il volto coperto con un passamontagna. Hanno intimato ai due impiegati di alzare le mani e uno ha sparato per impaurire. Il proiettile ha raggiunto Rino Papucci al braccio sinistro, il suo collega è stato colpito alla testa con il calcio della pistola. I rapinatori hanno poi tirato il segnale d'allarme per far fermare il treno e sono scesi con il bottino. Il convoglio si è arrestato a circa mezzo chilometro da Campiglia Marittima, ma evidentemente i rapinatori avevano fatto male i calcoli e l'auto che li attendeva era lontana. Durante la fuga, i banditi hanno perso alcuni sacchi, ma poi incalzati dalla polizia, hanno abbandonato tutto il bottino per raggiungere più velocemente l'auto del complice e dileguarsi. Durante la battuta, veniva scorto, sulla statale Aurelia, da una pattuglia della polizia stradale, un uomo con i calzoni infangati, che faceva l'autostop. Fermato risultava essere Roberto De Conciliis, 29 anni, da Roma, pregiudicato per reati contro il patrimonio e ricercato.
Persone citate: Aurelia, Campiglia, Lido Armeni, Rino Papucci, Roberto De Conciliis
Luoghi citati: Campiglia Marittima, Firenze, Livorno, Piombino, Roma
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