Tranviere assassinato in un campo a Roma

Tranviere assassinato in un campo a Roma Oscuro delitto in periferia Tranviere assassinato in un campo a Roma Era scomparso di casa il 31 dicembre (Dalla redazione romana) Roma, 6 gennaio. Macabra scoperta di ini assassinio: in un prato di periferia, lungo la Via Tiburtina, il proprietario di un campo coltivato ha trovato oggi il corpo di un uomo colpito alla gola da un proiettile di pistola. Si tratta di Vittorio Bigi, 38 anni, tranviere, dipendente dell'Atac. Secondo i primi accertamenti, la morte risale a 5 giorni fa. Vittorio Bigi era scomparso alla vigilia di Capodanno. La polizia non ha trovato finora spiegazioni plausibili al delitto e sta interrogando amici e dipendenti dell'azienda tranviaria in cerca di una pista. Il Bigi era sparito dalla circolazione all'alba del 31 dicembre scorso. Aveva lavorato dalla sera prima fino alle 4,30. Poi si era allontanato dal deposito Atac della zona Portonaccio sulla sua « 128 » rossa. Il 2 gennaio l'auto fu trovata bruciata vicino alla borgata La Rustica: polizia e carabinieri avevano fatto battute nella zona alla ricerca dello scomparso. La moglie del Bigi aveva fornito agli investigatori fotografie del marito e la descrizione degli abiti che indossava. Sono gli stessi che aveva quando è stato trovato morto alle 17 di oggi: completo verde, cappotto e scarpe marroni. La morte violenta del tranviere non trova spiegazioni fra i familiari e gli amici. Tutti dicono che Vittorio Bigi era persona dedita al lavoro e alla famiglia. I dipendenti dell'Atac che lo conoscevano ammettono ora che nei giorni precedenti alla scomparsa il suo atteggiamento era apparso « distratto ».

Persone citate: Vittorio Bigi

Luoghi citati: Roma