Rapito un bimbo di 16 mesi hanno chiesto 600 milioni di Silvana Mazzocchi

Rapito un bimbo di 16 mesi hanno chiesto 600 milioni Per la prima volta, in Italia, sequestrato un neonato Rapito un bimbo di 16 mesi hanno chiesto 600 milioni L'altra notte presso Napoli - I malviventi bloccano l'auto e strappano il piccolo dalle braccia della madre - Consegnano un biglietto al padre: "Pagate entro 24 ore, altrimenti..." (Dal nostro inviato speciale) Napoli, 6 gennaio. «Prepara 600 milioni entro 24 ore, altrimenti...». Questa la minacciosa richiesta di riscatto che, scritta su un foglio di carta spiegazzato, è stata consegnata da uno dei rapitori al padre di Vincenzino Guida, il bimbo di 16 mesi sequestrato, armi alla mano, ieri sera nei pressi di San Sebastiano al Vesuvio, paesino a pochi chilometri da Napoli. L'angoscia aumenta col trascorrere del tempo. Pino a questo momento nessun contatto è stato ancora stabilito dai rapitori o, se c'è stato, è comprensibile che venga mantenuto segreto. Era la mezzanotte di ieri, la sera dell'Epifania. La famiglia Guida stava rientrando a casa in auto. Al volante sedeva Antonio Guida. Accanto a lui la moglie, Concetta Gallozza, col piccolo Vincenzino addormentato in grembo. Avevano cenato a Barra, in casa dei genitori della signora. A pochi metri dalla loro abitazione, improvvisamente gli si è parata dinanzi una « Alfetta » verde. Ne sono scesi, fulminei, tre individui mascherati; due armati di pistola, il terzo di mitra. Prima che i coniugi Giuda avessero il tempo di capire cosa stava accadendo, i banditi, sotto la minaccia delle armi, li hanno fatti scendere dall'auto. Poi i due con la pistola hanno strappato Vincenzino dalle braccia della mamma e sono saliti sulla «Mini» dei Guida che è immediatamente partita verso San Giorgio a Cremano, una località a sud. Nel frattempo il terzo bandito consegnava al padre del bimbo il biglietto con la richiesta del riscatto. Quindi raggiungeva il quarto complice che lo aspettava a bordo dell'«Alfetta» col motore acceso. La vettura è partita a forte velocità nella stessa direzione della «Mini». Questa la ricostruzione del sequestro fatta dagli investigatori attraverso il racconto dei genitori di Vincenzino. Quale può essere il movente di un sequestro di persona cosi mostruoso? Mai, prima d'ora, in Italia era stato rapito un bimbo tanto piccolo e Napoli, così come tutta la Campania, è tra le zone meno colpite nella geografia dei rapimenti. «L'estorsione sembra lo scopo di questo sequestro», dice un ufficiale dei carabinieri, «esiste un biglietto. C'è una richiesta di riscatto, e per di più scritta. Ma non si può mai dire», conclude. Dietro questa frase si affaccia l'ipotesi di una vendetta e perfino quella del «rapimento su commissione». Ed è per questa ragione che gli investigatori rastrellano in particolare la zona dell'Aversese, dove alcuni mesi fa i carabinieri scoprirono un vero e proprio racket, una organizzazione della «mala» che «comprava» bambini per poi rivenderli a coppie in vena di adozioni facili. «Comunque questo è un sequestro sbagliato», commentano gl'inquirenti. «Solo dei dilettanti si azzardano a rapire un bambino che è appena poco più di un neonato». Paradossalmente però non resta che sperare nella prima ipotesi, quella dell'estorsione, tutto sommato la meno pericolosa. Il problema è il riscatto. 600 milioni sembrano una cifra esorbitante. I Guida non sono ricchi. La signora Concetta è casalinga, il marito è impiegato all'Italsider. Il benessere, caso mai, appartiene alla famiglia di Concetta. Suo padre, il nonno del piccino rapito, Enrico Gallozza, possiede una grande pasticceria a Barra e altri parenti sono conosciuti come proprietari terrieri della zona vesuviana. «Ma la somma richiesta supera comunque di molto le reali possibilità economiche dei Guida», dichiara Romano Argenio, un funzionario della «Criminalpol». «Pur mettendo assieme il patrimonio dei parenti, la famiglia non potreb- Silvana Mazzocchi (Continua a pagina 2 in nona colonna)

Persone citate: Antonio Guida, Barra, Concetta Gallozza, Enrico Gallozza, Romano Argenio, Vincenzino, Vincenzino Guida

Luoghi citati: Campania, Italia, Napoli, San Giorgio A Cremano, San Sebastiano Al Vesuvio