Studentessa uccise il cugino e amante

Studentessa uccise il cugino e amante Palermo: rinviata a giudizio Studentessa uccise il cugino e amante Dovrà rispondere di omicidio premeditato (Dal nostro corrispondente) Palermo, 3 gennaio. Caterina Artale, una studentessa universitaria di 21 anni che uccise, la sera del 31 marzo 1975 il cugino-amante Mario Artale, di 24 anni, sparandogli un colpo di pistola al cuore, è stata rinviata a giudizio per omicidio volontario premeditato. Pigli di fratelli, i due giovani erano andati a vivere insieme in un appartamento dove pensavano di stabilirsi anche dopo le nozze alle quali però si erano opposti i genitori del giovane, tecnico della « Sip », che rimproveravano alla ragazza di non essere stata sempre fedele al loro figlio, avendo avuto rapporti con altri ragazzi. La studentessa aveva negato tutto e aveva insistito con Mario Artale perché la sposasse. La sera del 31 marzo, il giorno dopo Pasqua, i due gruppi familiari si incontrarono per un chiarimento definitivo. Ad un tratto la studentessa andò nell'ingresso e prese dalla borsa la pistola che di nascosto, a casa, aveva sottratto al padre. Quindi, avvicinatasi al cugino, gli sparò alle spalle, a. r. Palermo. Caterina Artale

Persone citate: Caterina Artale, Mario Artale

Luoghi citati: Palermo