Chrysler: impiegati respingono il piano
Chrysler: impiegati respingono il piano Gli operai avevano detto "sì" Chrysler: impiegati respingono il piano Londra, 2 gennaio. (Ansa) Si è fatto nuovamente incerto 11 futuro della Chrysler britannica dopo che oggi mille impiegati del centro di produzione di Coventry hanno respinto all'unanimità il piano governativo di ristrutturazione dell'azienda che prevede, tra l'altro, oltre ottomila licenziamenti nei prossimi mesi. Stamane, sempre a Coventry, gli operai avevano in-vece approvato 11 progetto, sia pure a stretta maggioranza. Precedentemente si era schierata a favore dell'intervento governativo e, quindi, in linea di principio anche dei licenziamenti la grande maggioranza delle maestranze negli altri stabilimenti: a Stolte, Ryton, Birmingham e Luton. Quando ormai il fronte sinda- eale della Chrysler britannica sembrava doversi schierare com- patto per il via alla ristruttura- zione dell'industria, dando così la risposta all'ultimatum che il governo laborista aveva lanciato tre giorni fa (« si » al progetto oppure chiusura da sabato prossimo di tutti gli stabilimenti), la presa di posizione degli impiegati rischia di far naufragare l'iniziativa. Una valutazione della portata che ha il « no » annunciato oggi dai mille Impiegati di Coventry è difficilmente valu- 1 tabile al momento, mentre man cano ancora reazioni da parte del governo. Una risposta definitiva verrà probabilmente lunedi quando la raccomandazione del consiglio di fabbrica di Linwood (dove ci saranno tra pochi giorni 1500 licenziamenti) dovrà essere ratificato dalla base. Come primo effetto ci sarà probabilmente un rinvio dell'incontro previsto per domani tra 1 rappresentanti sindacali delle categorie Interessate e la direzione dell'azienda.
Persone citate: Birmingham, Coventry, Stolte
Luoghi citati: Londra
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