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Nata la "multinazionale,, per l'Accademia del ballo Ravenna: iniziativa di Raoul Casadei Nata la "multinazionale,, per l'Accademia del ballo Costerà otto miliardi - Dedicata al liscio, ospiterà spettacoli d'ogni genere - Inaugurata ieri una sala trasformabile in teatro, in cui Fo terrà una rappresentazione il giorno dell'Epifania Ravenna, 18 dicembre. «Questo deve diventare un centro di spettacoli diversi con musiche popolari e no, teatro, concerti e anche congressi. E sempre a prezzi popolari, massimo 2500 lire». Oggi Raoul Casadei ha visto in parte realizzato il progetto cui sta lavorando da due anni: far nascere una sorta di accademia internazionale del ballo liscio, un punto d'incontro fra spettacolo, cultura e tempo libero. Il locale è stato inaugurato e ripreso da «Odeon» che lo manderà in onda a gennaio, con il titolo «La multinazionale Casadei». Il complesso, non ancora terminato, è unico nel suo genere: si tratta di un enorme centro musicale alla periferia di Ravenna in cui — oltre alla sala da ballo di 3 mila posti, già pronta e trasformabile in teatro perché è fatta a forma di Arena di Verona — ci sarà la sala da ballo all'aperto, un centro congressi con traduzione simultanea, piscina, campi da tennis, ristorante, scuola di ballo e un museo del folklore. Il «centro» sarà articolato in settori uniti da percorsi che volutamente ricordano i portici delle città romagnole. Su I un soppalco, la stazione radio e gli studi di registrazione. Dice Casadei, di cui non si può dire che sia privo d'iniziativa (ha persino fatto il protagonista di due fotoromanzi: in uno era un conte decaduto, nell'altro uno sceneggiatore): «Questa è una società e io ne sono un azionista. Per ora siamo al primo stadio, con una spesa di 2 miliardi; si prevede un totale di 8. La sala da ballo è pronta e funziona da stasera. Il giorno dell'Epifania sarà trasformata in teatro e ospiterà probabilmente Dario Fo. Ogni veherdì, infatti, ci sarà, a sole 2 mila lire, «il teatro in jeans», con spettacoli diversi: da Gigi Proietti ad altri. Da noi suoneranno tutte le orchestre di Romagna, anche quelle che molti ritengono mie rivali. E ci saranno concerti di Branduardi, dei Solisti Veneti; di domenica il liscio classico, da Gualdi a Pino Novelli». Come farà Raoul Casadei, che ha fatto del liscio una vera industria, a seguire tutto? «Mi sono formato in questi anni una dozzina di collaboratori preparati e fidatissimi». Lo credo: quasi tutti appartengono al clan Casadei, dalla moglie, ex maestra, a Riccarda figlia del grande Secondo, capostipite della dinastia. Riccarda oggi ha dato il via con il gong a venti orchestre romagnole durante la festa. Riceve ancora molta posta indirizzata a suo padre. «Noi la contiamo a peso, da tre etti a mezzo chilo. Mio padre sarebbe stato felice se fosse ancora vivo e avesse potuto assistere a questa inaugurazione. Cinquant'anni fa fu il primo a usare il megafono, a mettere le divise agli or- chestrali, a girare con la macchina e un carrettino per gli strumenti. Nel nuovo complesso, in mezzo al parco, sorgerà una. sua statua scolpita da Tito Neri». Certo, Secondo Casadei non avrebbe creduto ai suoi occhi se ieri pomeriggio avesse assistito all'inaugurazione del complesso, con tanto di sindaco e televisione. Malgrado il freddo e la nebbia, si sono visti Ja fiaccolata portata dai Ballerini di Romagna (a piedi per ben quattro chilometri e partita dalla Loggetta lombardesca di Ravenna), i Cavalieri dei vari rioni del Palio di Faenza, arrivati più comodamente a cavallo, le orchestre romagnole sui loro modernissimi pullman, il carro del Passatore con i buoi, le majorettes e gli S' Ciucaren, i Brisighella, abilissimi nell'usare la frusta a tempo di valzer o di polka. Indubbiamente una magnifica consacrazione della musica a luci accese, come ama definirla Raoul Casadei. Adele Callotti Mila e Beethoven — Oggi alle 17,30 alla Pro Cultura, corso Vittorio Emanuele 101 /A, Paolo Gallarati, Carlo Parmentola, Giorgio Pestelli terranno una conversazione sul recente volume di Massimo Mila « Lettura della Nona Sinfonia » (ed. Einaudi) alla presenza dell'autore. Teatro Gobetti — Oggi alle 21, vanno in scena • Entrez s'il vous plait » e « Une belle journée » due spettacoli del mimo Pierre Byland. Repliche martedì e mercoledì. Negli stessi giorni, alle 15, al Gobetti, Byland terrà un «Seminario sulle maschere espressive». Personale di Gulino — Una mostra personale di Nunzio Gulino sarà inaugurata oggi alle 18 alla galleria « Dantesca » (piazza Carlo Felice 19). Accademia Stefano Tempia — Stasera al Conservatorio concerto sinfonico corale dell'Accademia Stefano Tempia che eseguirà la « Messa di Notre Dame » di De Machault e la « Messa » di Stravinsi^. Teatro Nuovo — Stasera alle 21, concerto del complesso « Leroy Gomez ».