Le Bermuda sconvolte dai tumulti inviate truppe inglesi anti-guerriglia

Le Bermuda sconvolte dai tumulti inviate truppe inglesi anti-guerriglia Dopo l'impiccagione di due negri accusati di omicidio Le Bermuda sconvolte dai tumulti inviate truppe inglesi anti-guerriglia Hamilton, 4 dicembre. Il governo britannico ha deciso dì inviare truppe nella Bermuda, perché aiutino le autorità di Hamilton a ripristinare l'ordine nell'isola, turbata da incendi, tumulti e tensione razziale dopo l'impiccagione di due negri, condannati per omicidio. E' stato il governo locale a chiedere a Londra l'invio di rinforzi, perché nonostante lo stato di emergenza e il coprifuoco gli incidenti proseguivano, con incendi che hanno causato danni per milioni di dollari. Un portavoce del Ministero della Difesa britannico ha annunciato che i soldati (150 uomini del reggimento reale fucilieri) sono arrivati alla Bermuda oggi alle 16 (le ventuno ora italiana). Altri soldati, ha aggiunto, sono in al¬ lerta, per l'eventuale invio a Hamilton in caso di necessità. La. Bermuda, colonia britannica, dal 1968 ha governo autonomo. Al governatore britannico rimane la responsabilità degli esteri e della difesa. La sicurezza interna è riservata alle autorità locali. Ma il governo ha ritenuto necessario l'aiuto di Londra, nelle attuali circostanze, per il mantenimento dell'ordine perché le forze bermudane sono esauste e c'è la possibilità di ulteriori incidenti. Le violenze sono cominciate dopo la decisione della corte d'appello di non sospendere l'esecuzione della condanna a morte di Erskine Burrows, di 33 anni, e di Larry Taccley, di 26 anni. I due uomini di colore sono stati impiccati alle 4 del mattino di venerdì, nel carcere di Ca- semates (una vecchia fortez za). Erano stati riconosciuti colpevoli di omicidio. Burrows era stato condannato per l'assassinio, avvenuto il 10 marzo 1975, del governatore britannico sir Richard Sharples e del suo aiutante di campo, capitano Hugh Sayers, abbattuti a colpi d'arma da fuoco dinanzi alla residenza del governatore. Burrows inoltre era reo dell'uccisione di due proprietari di supermercato, Victor Rego e Mark Doe. Tacklyn, prosciolto dall'accusa di uccisione del governatore e dell'aiutante, fu invece condannato per quella di Rego e Doe. Erskine Burrows si proclamava « comandante in capo di tutte le forze anti-colonialiste di Bermuda ». Durante il processo celebrato lo scor- so anno disse di avere ucciso Sharples e Sayen e ammise anche d'aver assassinato il capo della polizia George Duckett, nel settembre del 1972. Voleva, disse, che gli abitanti delle Bermuda, e in particolare i negri, si rendessero conto « della malvagità » del governo coloniale. La gente che si era radunata davanti al palazzo di giustizia, in gran parte giovani di colore, ha preso a tumultuare non appena ha saputo che non era stato sospesa la sentenza. Sono stati spaccati i vetri del palazzo, poi ci sono stati scontri con la polizia, sono stati danneggiati negozi. Nella notte avvenivano altri incidenti e diversi incendi, fra cui quello, colossale, del più grande magazzino di liquori r. s.

Persone citate: Burrows, Erskine Burrows, George Duckett, Hugh Sayers, Larry Taccley, Mark Doe, Rego, Victor Rego

Luoghi citati: Londra