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Sanremo: si faglia i polsi nei Casinò Un milanese di 34 anni Sanremo: si faglia i polsi nei Casinò (Dal nostro corrispondente) Sanremo, i dicembre. Un milanese di 34 anni, Raffaele Palermo, nel primo pomerìggio di oggi ha tentato di uccidersi nel Casinò municipale. Con una lametta si è reciso in profondità le vene dei polsi nell'atrio dell'ingresso principale della casa da gioco. A dare l'allarme è stato un portiere che lo ha notato supino e con le mani insanguinate ai piedi della grande statua di marmo della ninfa. Soccorso dai militi della Croce Rossa, Raffaele Palermo è stato trasportato al pronto soccorso dell'Ospedale Civile dove è stato ricoverato in osservazione. La prognosi è di 10 giorni, salvo complicazioni. Era in preda ad un forte choc. « Diceva frasi sconnesse — ha dichiarato uno degli infermieri — non è stato possibile capire perché abbia cercato di uccidersi ». Di Raffaele Palermo, che non può ancora parlare, per ora si sa molto poco. Gli investigatori fanno due ipotesi: che possa aver tentato il suicidio dopo aver perso una forte somma al tavolo da gioco, come accadeva ai tempi della Belle epoque, oppure che sì tratti di un gesto dovuto a una forte crisi depressiva. Il dott. Conrieri, che ha provveduto al ricovero, non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Il ferito solo domani sarà in grado, forse, di rispondere alle domande dei carabinieri. r. D>