"Sopralluogo,, in piazza Rivoli Si ricostruisce la tragica rapina

"Sopralluogo,, in piazza Rivoli Si ricostruisce la tragica rapina Inchiesta sulla sparatoria del IO dicembre "Sopralluogo,, in piazza Rivoli Si ricostruisce la tragica rapina Il giudice e i periti stanno valutando le diverse versioni dell'industriale aggredito e del bandito che era con la vittima - Quante erano le armi? Sopralluogo del giudice istruttore ieri alle 19 in piazza Rivoli, davanti alla farmacia dove il 10 dicembre scorso due banditi tentarono di impadronirsi della « Bmw » di Carlo Sasia, 37 anni, titolare del panificio « Torinopane » a Volvera. Alla minaccia degli aggressori armati, l'Industriale, che rimase colpito di striscio da un proiettile all'orecchio sinistro, reagì a sua volta rispondendo al fuoco con la sua « Astra 38 » e ferendo mortalmente uno dei banditi, Piergiorgio Locci, 24 anni di Giba in provincia di Cagliari. Raccolto agonizzante in una via laterale di piazza Rivoli, dove era riuscito a trascinarsi per sfuggire alla cattura, il Locci mori poco dopo al Maria Vittoria. Il sopravvissuto è il suo conterraneo Giovanni Pirosu, 30 anni, operaio metalmeccanico, sposato con un Aglio, incensurato. Il sopralluogo del giudice Laudi era stato fissato per le 19, nelle stesse condizioni di tempo e luogo della rapina del 10 dicembre. Vi hanno partecipato i periti, i professori Baimn Bollone e Ghio assistiti da un disegnatore, gli avvocati Mazzola e Merione, difensori del Pirosu, l'avvocato Petiti per l'industriale Sasia oltre, naturalmente, ai due protagonisti, l'industriale e l'operaio. La sequenza della rapina è stata ricostruita secondo per secondo dal momento in cui l'industriale, ritornato verso la « Bmw » che aveva posteggiato davanti alla farmacia, si trovò a dover affrontare ali aggressori, Ano a quando iniziò la sparatoria. E' da questo preciso istante che le versioni di Sasia e quella | del bandito sopravvissuto divergono. Carlo Sasia afferma di aver approfittato di un momento di disattenzione degli aggressori per estrarre l'arma, di essere stato colpito e di aver sparato a sua volta. Giovanni Pirosu invece dice: « E' stato l'industriale a sparare mentre noi eravamo già in macchina. Quando, di fronte a lui che ci puntava la pistola, siamo scesi per scappare ha fatto fuoco ferendo mortalmente Locci ». I periti Ghio e Baima Bellone dovranno chiarire la traiettoria i dei colpi sparsi, 11 numero delle. armi (l'« Astra 38 » di Carlo Sa-1 sia, la « 38 special » e la « Be- j retta cai. 9 corto» del Locci e | forse una quarta arma che si dice sia stata ritrovata dalla polizia), verificare l'attendibilità delle due versioni. L'inchiesta del giudice Laudi dipende ora dal- l'esito del loro lavoro. Il magi- strato ha inviato una comunica- zione giudiziaria a Carlo Sasia I Illllliliiilliilllllllllliiilliillilllllllillllilllilliill per eccesso colposo in legittima difesa: non un'accusa ma un atto formale, necessario per poter procedere agli esami dei periti. ★ Dal magazzino di piazza della Repubblica della commerciante Tiziana Ghezzi, nel quale sono entrati dopo averne forzata la porta, i ladri hanno rubato ieri notte 15 forme di formaggio reggiano. Il danno è di 4 milioni e mezzo. 1111111111 lini 11111111111 ! i 1111 ti ( 11 ] i i i

Luoghi citati: Cagliari, Giba, Volvera