Unidal, sono occupati tutti gli stabilimenti di Marzio Fabbri
Unidal, sono occupati tutti gli stabilimenti La decisione presa dall'assemblea dei dipendenti Unidal, sono occupati tutti gli stabilimenti Milano. 29 dicembre. «Le nostre proposte sono state respinte e i rappresentanti del governo, non solo quelli dell'Iri e della Sme, hanno avuto anche il corag- sindacale degli alimentaristi, parlando all'assemblea dei la voratori dell'Unidal, che ha deciso ufficialmente l'occupa zione degli stabilimenti dell'a rea milanese (via Silva, viale gio di farci sopra dell'ironia»: lo ha detto questa mattina Andrea Gianfagna, segretario nazionale della Federazione Corsica, Segrate e Cornaredo) e di quelli di Verona e Napoli. Dalle dieci di questa mattina nei saloni delle mense delle varie fabbriche ì lavoratori si sono riuniti per ascoltare le relazioni dei loro delegati all'incontro con il governo e per organizzare in modo effi- olente l'occupazione E' stato deciso di mettere al lavoro tre commissioni che [ Fdovranno curare la presenza i pcontinua in fabbrica di nuclei adi lavoratori e provvederà al-1 dle attività essenziali; soprat- j tutto gli operai, hanno affida- ! t Ito a& alcuni tecnici la manu- j v ' tenzione degli impianti per j b essere pronti a riprendere il j p lavoro in qualsiasi momento; ; nper quanto riguarda la produ- ; s1 zione della cioccolata, già ini-1 sziata in vista della Pasqua, j zsono state svuotate le tubatu- j | re per evitare che rassodandosi, renda inservibili i tubi. E' stato provveduto allo scai rico e all'immagazzinaggio I delle materie prime arrivate [ e alla conservazione nelle cel! le frigorifere dei prodotti fi[ niti. Per quanto riguarda il prò- . ' cupanti si attende una deci sione da parte dell'ammini ! strazione comunale che, in se- | «no di s°11idraTrieÌà1 con | la™' ! raton dell Unidal, potrebbe j provvedere alla refezione gra! tuita. Un accenno è venuto \ dall'assessore al Lavoro Antonio Taramelli, ma è ancora j necessario ottenere l'assenso ! dell'intera giunta. Nell'assemblea di stamane I in viale Corsica, conclusasi con la votazione dell'occupa: i zione all'unanimità, i rappresentanti sindacali hanno ri: badito che la finalità della lotta è quella di conquistare un reale confronto, che però I abbia come premessa l'assunzione di tutti i dipendenti dell'Unidal da parte della nuova società che subentrerà a quella attuale. «L'occupazione degli stabilimenti — è stato detto — è la misura estrema di lotta contro l'ottusità del governo». Al contrario di quanto si registrava nei giorni scorsi, dalle discussioni dei lavoratori è scomparsa qualsiasi rassegnazione. La prospettiva di tanti licenziamenti compiuti proprio in un'azienda a partecipazione statale, secondo De Simone del consiglio di fabbrica, è la prova che in questo momento la «lotta non è solo dei dipendenti dell'Unidal, ma di tutto il movimento, che il governo attacca sulle conquiste sindacale ottenute negli ultimi anni». All'occupazione degli stabilimenti ex Motta e Alemagna si è aggiunta nel pomeriggio la chiusura dei 14 punti di vendita dell'Unidal ancora superstiti dopo l'inizio della ristrutturazione. L'occupazione degli stabili- lgz| menti del colosso dolciario di Stato sarà in questi giorni al I centro delle attenzioni del mondo politico locale. Anche j esponenti della cultura e delj lo spettacolo hanno portato i la loro solidarietà. Per la notI te di capodanno Dario Fo, [ Franca Rame e la loro coni i pagnia faranno uno spettacolo all'interno della mensa dell'e1 difìcio di viale Corsica, j «Ma non basta la solidario ! tà — dice un operaio — noi j vogliamo lavorare e lavorare j bene perché sul mercato c'è j posto anche per noi. Certo ; non si dovrebbero più fare ; solo dolci da ricorrenza ed es1 sere così soggetti alle fluttua j zioni del mercato stagionale, j ma lanciare una linea dolcia ria che entri a far parte dell'alimento quotidiano della gente. Il settore dell'alimentazione in Italia è gravemente deficitario verso l'estero, è possibile che non si trovino soluzioni che permettane l'occupazione di tutti?». Marzio Fabbri.
Persone citate: Alemagna, Antonio Taramelli, Dario Fo, De Simone, Franca Rame, Motta
Luoghi citati: Cornaredo, Italia, Milano, Napoli, Segrate, Verona
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