Avigliana: salvare il lago che muore

Avigliana: salvare il lago che muore Dibattito tra amministratori Avigliana: salvare il lago che muore Una proiezione di diapositive ha denunciatoJojitatojl^ Con la proiezione di oltre trecento diapositive, 11 collettivo artlstlco «Photo synthests» di CHaveno, in collaborazione con l'associazione «ornici di Avigliana», ha Illustrato le bellezze, del laghi e del centro storico, e con 11 titolo «Requiem per un logon ha evidenziato, in una cinquantina di fotogrammi, lo stato di degrado per inquinamento in cui si trova 11 lago Grande. Alla proiezione è seguito un Interessante dibattito cui hanno preso parte naturalisti e amministratori comunali. «Stupirsi se il lago Grande è ridotto a una pozza d'acqua degradata e inospitale, dopo averlo trasformato in uno scarico di fogne e in una pista per soli motoscafi e un controsenso — ha detto 11 naturalista Giancarlo-' Vinassa co» una punta polemica —. Fino a qualche anno fa. lo scarico delle fogne era in parie assortito da un anello di vegetazione sommersa che coronava l'intero bacino spingendosi fino alla profonditi! raggiunta dalla luce, che veni'anni fa era ancora sette metri mentre adesso è di soli pochi centimetri». «Questa vegetazione — ha concluso Vinassa — costituititi un vero e proprio filtro nel confronti di immissioni esterne, la sua sintesi clorofilliana fungeva da oasigenaiore per l'acqua e inoltre funzionava da rifugio per ta microfauna». L'uso di potenti motori per imbarcazione su un bucino cosi piccolo col fondo ricoperto di limo ha creato l'intorbldlmento delle acque: ciò ha provocato la morto del principale fattore di vita delle acque, sottraendogli la luce, promotrice di tutte le funzioni. Per riportare il lago nelle sue vesti naturali bisogna rispettare essenzialmente due esigenze: non più inquinarlo con le fogne e non più agitarlo come un frullato. «Come è rinato il tago di Tovel, con pochi provvedimenti, salviamo anche II nostro lago — ha concluso Vinassa —. Ci rtngrazieranno i nostri figli; ricordiamoci che noi fino a cent'anni fa lo attraversavamo a nuoto c a remi, ne bevevamo l'acqua oltre a goderne i prodotti della pesca. Voglia la Regione, certamente Interessata al rispetto ecologico del territorio, porre dei llmtu di saivaguardia. Gli amici di Avigliana sono convinti che il turismo tradotto in vele, barche, nuoto, pesca, silenzio, è migliore di quello tradotto in rumore, puzza e fogne, anche dal punto di vista economico». Il sindaco Carlo Suri ano da parte sua ha assicurato ohe all'Inizio del 78 partiranno 1 lavori del primo lotto di fognatura per 350 milioni di lire, che elimineranno finalmente e totalmente gli scarichi delle fogne nel lago: si adoprera inoltre con tutti 1 suol mezzi e in tutti l modi per cercare di eliminare anche le altre cause di inquinamento. al. vel.

Persone citate: Carlo Suri, Vinassa

Luoghi citati: Avigliana