Studenti votano all'Ateneo

Studenti votano all'Ateneo Entro metà febbraio Studenti votano all'Ateneo E' a disposizione degli studenti, nella segreteria del rettore, la bozza di regolamento per le elezioni che si dovrebbero svolgere all'Università entro la metà di febbraio. La legge impone che, trascorsi due anni, debbano essere rinnovati i rappresentanti studenteschi nel consigli di amministrazione dell'Ateneo e dell'Opera Universitaria, nei consigli di facoltà. I giovani entro 11 9 gennaio dovranno far pervenire al rettore le controdeduzioni: quel giorno esse verranno portate in Senato Accademico per la discussione e l'approvazione. Negli ambienti universitari si spera in un rinvio. Per questo occorre un decreto del ministro entro i primi giorni di gennaio. Le elezioni in passato furono causa di scontri e di violenze fra simpatizzanti di destra ed extraparlamentari. La massa degli iscritti si dimostra indifferente. Guardano con scetticismo alle rappresentanze studentesche 1 giovani Impegnati nei movimenti giovanili, in quanto l'esperienza dimostra che la loro presenza nel vari organismi ha scarso peso. Gli extraparlamentari le contestano, in quanto desiderano la gestione assembleare di base. Le elezioni disturbano anche la j amministrazione dell'Università, che viene coinvolta in un difficile lavoro supplementare. Il rettore, prof. Cavallo, ha proposto, a differenza del passato, due turni di votazioni: 11 14 febbraio dovrebbero andare alle urne gli Iscritti di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia e Commercio, Medicina e Farmacia; 11 15 quelli di Lettere, Magistero, Scienze, Agraria, Veterinaria. Altre novità: la commissione elettorale sarà presieduta da un magistrato; il presidente di seggio è Incaricato della polizia dell'adunanza e, tra l'altro, in caso di disordini sospende le operazioni.

Persone citate: Cavallo