Quando la cronaca non è nera di Claudio Giacchino

Quando la cronaca non è nera Viaggio tra le notizie inconsuete e serene di un anno Quando la cronaca non è nera Il bilancio è, purtroppo, deficitario - Per tutto il '77 non se ne contano più di una decina - E la maggior parte ha avuto come protagonisti bambini, anziani e animali Dicono le Notizie Inconsuete, ma d'un inconsueto che promuova sorrisi, sereni stupori, felici commozioni: « Adesso basta, almeno nel periodo natalizio ricordatevi di noi, parlate anche un po' di noi ». Replica delle Notizie Nere, tessute di truculenza, tristezza, sdegno: « Certo, certo avete ragione. Purtroppo però la colpa non è tutta dei cronisti, anche loro sono tiranneggiati dalla realtà. Vi lasceremmo volentieri più spazio, ma non è possibile. Che possiamo farci noi, se i fatti brutti sono così numerosi? ». Se le storie che ogni giorno si conquistano un posticino sulle pagine della cronaca della Stampa avessero la parola probabilmente aseolteremmo un dialogo di questo genere. E non avremmo nulla da eccepire sulle battute: giustificato il lamento delle Notizie Inconsuete, razionale la difesa delle Notizie Nere. Le une brillano per la rarità, le altre per l'eterno dominio di titoli e fotografie. Sfogliare i resoconti della vita cittadina dal primo gennaio 1977 a ieri equivale ad un lungo viaggio nel dolore, nella crudeltà, nella irresponsabilità pubblica e privata. Per imbattersi in qualche avvenimento gradevole, che non lasci occhi e mente straniti da racconti ed immagini cupe occorre molta pazienza. Spesso si voltano pagine su pagine invano, ci sono addirittura settimane in cui di Notizie Inconsuete non se ne leggono. Il bilancio delle loro presenze nelle cronache di quest'anno è deficitario; e forse, molto più deficitario che in passato. Non siamo riusciti a scovarne neppure una decina per tutto il '77. Ricordiamole un poco: sarà un caso, ma numerose raccontano di animali: tartarughe, gatti, cani, un gorilla. A distanza di mesi una grossa testuggine marina per due volte attira l'interesse del lettore: da quando, non si sa come, dalle acque della Liguria finisce in una vasca da bagno a Torino fino al sospirato ritorno al mare di Capo di Pino nei pressi di Sanremo. Per mesi è sopravvissuta grazie alle cure amorevoli dell'agente zoofilo Giuseppe Trappo, a giugno viene restituita al suo mondo, il cronista avverte: « Per favore, se quest'estate in Liguria avvistate una tartaruga, non pescatela. Potrebbe essere quella di Torino, non riuscirebbe di nuovo a compiere il miracolo di « svernare in città ». Una fetta di spazio, se l'accaparrano anche due gatti siamesi, un po' troppo emozionati per il battesimo dell'aria. Estate, aeroporto: il carillon si smorza nel salone affollato delle partenze, chiama a raccolta i viaggiatori che per oltre mezz'ora suderanno sul Jet che non può muoversi dalla plazzola bruciata dal sole: tutto per colpa della coppia di siamesi. Dovrebbero volare nel bagagliaio, racchiusi nella cesta. Ma la sistemazione non è di loro gradimento, distruggono il vimini, infuriati si aggirano tra le pile di valigie, cercano di graffiare gli inservienti che stanno ammucchiando gli ultimi bagagli. Impossibile calmarli, soffiano e protendono le unghie come ossessi. A fatica il proprietario li tranquillizzerà improvvisando un « safari » tra bauli, casse e cassettlne condito da fischietti, paroline dolci, pigolìi, affettuosi « Micini, micini, venite fuori ». Gatti e cani, insieme, in un articolo sul sesso. « D'ora in poi — ammonisce il cronista che ha seguito un dibattito a medicina veterinaria — non avrete più problemi. Potrete fare all'amore con comodo. La solita scusa con la quale tanti padroni tentano di convincervi alla castità, " No, non farlo, non saprei dove mettere i cucciolini ", da adesso è facilmente confutabile. C'è la pillola, è sicura. L'amore a programma di felini e cani è tutelato pure dall'iniezione ad " effetto ritardato " o dalla pillola del "giorno dopo ». Protagonisti di un'altra Notizia Inconsueta, Charly, un mansueto gorilla alle dipendenze del « Jumbo Circus » che ai Santi si era attendato al Parco Rufflnl. Una mattina nebbiosa decide di farsi un giretto per Torino, se ne va tranquillo dalla gabbia, nessuno si accorge della fuga. Mezz'ora più tardi il parco è un concerto di sirene delle « Volanti » e delle « Gazzelle » dei carabinieri, accompagnato dal coro delle autopompe dei vigili del fuoco. Charly non è andato lontano, è troppo abituato alle sbarre. Si lascia attirare dal cancelletto di un asilo, scavalca, saltella giocondo nel giardinetto, gratta gli unghioni ai vetri delle aule dove ci sono 130 bimbi. Prima semina il terrore poi la curiosità ed il riso. Ma l'unico a non divertirsi è proprio Charly. Scuote 11 capocclono peloso, quel tipo di libertà è troppo rumoroso per 1 suoi gusti: ciondolando se ne torna al circo, osservato a distanza da poliziotti armati e stupiti. Dal gorilla al coniglio. I « sitin » di Drotesta contagiano anche questi miti animaletti: denti in fuori più del solito, orecchie ben dritte per la paura, a settembre si fanno fotografare davanti alle Nuove durante una manifestazione della « Lega non violenta dei detenuti » vicino a cartelli invocanti: « Santo Battaglia in carcere per un coniglio mentre la de vuole amnistiare la " Lockheed ", " Conigli, polli, meloni e angurie: amnistia" ». Tra gli stravaganti, il " colpo " di guadagnarsi titolo e foto in cronaca tocca a Carmelo Rapaglia: 75 anni, coetaneo di Binda, dimostra che il '902 è stata una buona annata per il pedale: sotto il sole di giugno si fa in bicicletta i 1644 chilometri che separano Lentini in Sicilia da Torino. Dopo 12 giorni di faticaccia taglia il traguardo degli abbracci dei compaesani in corso Grosseto, al fotografo esibisce la maglietta con 11 suo slogan pubblicitario « Voglio, fortemente voglio », recita col fiatone al cronista versi alfieriani, chiede un favore: « Scriva che sono fresco come una rosa ». Sarà accontentato. I volontari della Croce Verde, 300 ragazzi che lavorano per un loeefc-end nel fango dell'alluvione ad Acqui; quattro scolari della elementare Kennedy che hanno trascorso il Natale confezionando pacchi regalo per 1 terremotati del Friuli; un gruppo di giovani di Mirafiori sud che ha sacrificato tempo e denaro per aiutare una zingara abbandonata con sette figli sulla strada dal marito. Tutte storie che affiorano sul magro carnet delle Notizie Inconsuete, che rompono con la commozione 11 cerchio delle Notizie Nere che ogni giorno imprigiona l'attenzione del lettore. Tra le Notizie Gioiose ed Inconsuete ricordiamo anche l'iniziativa « Omino sano, omino blu » che per settimane ha fatto soffiare sulla cronaca il vento della gioventù e dell'allegria. Tutto sommato, comunque, il patrimonio messo insieme dalle Notizie Inconsuete nel '77 appare abbastanza scarso, la sua inconsistenza fa sorgere un dubbio: che non sia anche per colpa dei cronisti, che si sono lasciati tiranneggiare oltre il dovuto dalla dura realtà torinese? Claudio Giacchino Troppo piccola la piscina di casa per questa tartaruga

Persone citate: Binda, Carmelo Rapaglia, Estate, Giuseppe Trappo, Kennedy, Lentini, Spesso

Luoghi citati: Acqui, Friuli, Liguria, Sanremo, Sicilia, Torino