Natale: torna la festa della pace per gli uomini di buona volontà

Natale: torna la festa della pace per gli uomini di buona volontà Una ricorrenza sempre meno esteriore, ma più sentita Natale: torna la festa della pace per gli uomini di buona volontà Le parole di mons. Ballestrero che celebrerà domani la messa in carcere: "Abbiamo bisogno del Signore per liberarci della violenza" - Le funzioni religiose e i servizi Domani è Natale. Una tradizione gentile ha trasformato la solennità cristiana in un giorno di universale letizia. Chi ha famiglia e parenti trascorre la giornata in casa, fedele al vecchio proverbio: « Natale con i tuoi ». Ma anche molte persone sole non si sentono completamente abbandonate in questo periodo. Natale ravviva le amicizie, stimola la solidarietà: un augurio, un dono, un'offerta di aiuto addolciscono tante solitudini. Ogni anno numerose famiglie mettono un posto a tavola per chi non ha nessuno. I più bisognosi di attenzione sono gli anziani. Gruppi di giovani e meno giovani si sono organizzati per rendere lieta la ricorrenza a chi vive in una casa di riposo, per non lasciare senza un dono gli anziani che abitano in alloggi disagiati. Qualcuno può godere di un soggiorno gratuito al mare. Poi ci sono i bimbi senza famiglia, ospiti di istituti, in attesa di adozione oppure della possibilità per il padre o per la madre di riprenderli in casa. Uccellini privi di un loro nido, talvolta afflitti da minorazioni che Xi anno a Natale polarizzano nzione e tenerezza. E' persino troppo facile ricordarsi di queste creature. Ma guai se non fosse così: gli uomini avrebbero veramente perso ogni sentimento di umanità. E' un valore a cui si richiama l'arcivescovo mons. Ballestrero nel suo messaggio d'augurio ai torinesi, pubblicato sul settimanale diocesano « La Voce del Popolo ». Sottolineando il significato religioso del Natale, « Incarnazione del Verbo di Dio », mons. Ballestrero scrive: « Abbiamo bisogno del Signore per liberarci dalla violenza che insanguina la nostra vita, per vincere le ingiustizie che minano la nostra società, per diventare veramente fratelli nell'amore concreto, per costruire una società diversa, fare posto a modelli di vita più umani e più fedeli ai Vangelo ». L'arcivescovo rinnova l'augurio di pace per tutti gli uomini di buona volontà, che dalla capanna di Betlemme riecheggiia nella storia, e aggiunge: « La buona volontà, superamento di ogni egoismo, generosità di cuore, impegno di partecipazione e solidarietà, coscienza civica ed ecclesiale, deve diventare norma di vita e non soltanto lodevole episodio. Queste istanze vanno vissute perché l'augurio della pace natalizia non resti una parola ». Nel mondo del lavoro ci sono ansie e speranze. Si teme per l'occupazione, si combatte per un superamento della crisi economica. Non si respingono i sacrifici; si chiede che siano equamente distribuiti. In un quadro di difficoltà generali, si inserisce, con particolare spicco, il grosso problema dei giovani diplomati e laureati che non trovano lavoro, mentre le industrie mancano di manodopera qualificata. Le previsioni per il '78 non sembrano rosee. Ma perché non dovremmo sperare nella smentita del fatti? FUNZIONI RELIGIOSE — Stasera alle 18,15 alla Consolata, celebrazione della messa ti vtglliare » con il battesimo di un adulto; alle 23, in Duomo, concerto di canti natalizi del coro « Guido d'Arezzo » di Comunione e liberazione; alle 24 messa di mezzanotte. Presiederà l'arcivescovo. Domani mattina mons. Ballestrero celebrerà nella sezione femminile del carcere; alle 11 in Duomo con benedizione papale. TRAM — A Natale il servizio terminerà alle 12. Riprenderà nel pomeriggio dalle 14,45 alle 19,30 sulle linee 2, 3, 5, 6, 9, 10, 57, 58, 59 , 60 , 61, 63, 65 , 72. Nelle stesse ore circoleranno filobus e autobus sulle linee intercomunali. A S. Stefano l'ascensore della Mole funzionerà dalle 8,30 alle 12 e dalle 15 alle 18. NEGOZI — Domani, Natale, resteranno tutti chiusi, fatta eccezione per le rivendite di pane, latte e fiorai aperti sino alle 13. Lunedi 26 dicembre, chiusura totale. I tabaccai osserveranno la chiusura completa per due giorni: Natale e S. Stefano.

Persone citate: Ballestrero

Luoghi citati: Arezzo, Betlemme, S. Stefano