Peterson-record sulla nuova Lotus nera di Cristiano Chiavegato

Peterson-record sulla nuova Lotus nera Sul circuito di Le Castellet migliorato il tempo di Reutemann Peterson-record sulla nuova Lotus nera Il pilota svedese entusiasta della nuova vettura - Oggi la prova di Lauda con la Brabham - Regazzoni alla Shadow (Dal nostro inviato speciale) Le Castellet, 16 dicembre. La Formula uno la toeletta sul circuito più ' caldo » d'Europa. Sulla pista del Paul Ricard quasi tutti i teams che parteciperanno al campionato mondiale si sono ritrovati per le ultime prove prima di iniziare in Sud America la lunga competizione a tappe. Lotus, McLaren, Tyrrell, Renault, qualche privato e poi domani anche la Brabham, forse con Niki Lauda. Una girandola di prove, d* test che sono stati seguiti t's una lolla piuttosto numerosa, interessatissima alle novità. La novità più grossa c'era: la nuova Lotus 1979, un bolide nero, programmato — come è ormai consuetudine — da un computer. Una macchina, quella preparato da Colin Chapman, che ha dei fantascientifico, soprattutto per Is concezione e la realizzazione. Un siluro d'acciaio, che sembra molto più corto e ridotto di tutte le altre vetture. E poi, alla guida ol tre ad Andretti, lo svedese Ronny Peterson, tornato alla Lotus dopo la deludente esperienza con la Tyrrell. Il pilota nordico si è subito presentato in grande forma: con il modello i'i78, cioè /:• vettura dello scorso anr,o aggiornata, Peterson ha latto regnare sulla pista lunga di 5.800 metri il tempo di 1'46"4, di sei decimi inferiore al risultato ottenuto de Reutemann la scorsa settimana, nuovo record per il circuito. Il primato ufficiale appartiene a Niki Lauda, con la Ferrari, con 1'47"1. « Non vedevo l'ora — ha detto Peterson — di provare questa macchina. Sono entusiasta e i risultati confermano le mie impressioni. Finalmente avrò di nuovo la possibilità di essere competitivo >. Peterson non è stato l'unico a girare con la Lotus nera. Sulla pista c'era anche il messicano Rebaque, un miliardario che si è permesso di comperare due delle vetture prodotte dalla scuderia inglese lo scorso anno, compresa quella di Andretti. In più, Rebaque lia anche preso un ingegnere della Ats e due meccanici della Lotus e se li è portati con sé. Ma se il messicano gira solo per imparare a guidare la macchine, Peterson viaggia come una furia e i tempi migliorano di giro in giro Lo svedese è poi salito anche sul modello nuovissimo ed ha fatto registrare un promettente 1'47"7. In mattinata era sceso in pista anche James Hunt, che ha provato sia la McLaren M26 che la M27. Col primo modello, anche questo aggiornato, l'ex cai pione del mondo ha fatto segnare 1"08" 30, tempo vicinissimo al primato della pista che gli appartiene (1' 08"25ì sul tracciato piccolo. Anche Hunt sì è dimostrato molto soddisfatto e adesso continuerà le prove a Silverstone prima di andare in Argentina. Hanno girato anche la nuova Tyrrell 008 con Depailler e la Renault turbo con Jabouille. Entrambe le macchine però hanno moltissimi problemi (quella inglese con le sospensioni anteriori e quella francese sembra avere sempre problemi di motore) e non hanno latto registrare tempi di rilievo. Il record ottenuto da Peterson ha impressionato tutti perché è stato raggiunto con le normali gomme da gara e non da prova, ■ e la stessa cosa è stata per Hunt. i La Lotus, sia nel modello aggior! nato che in quello nuovo, ha da| to l'impressione di avere una tej nuta di strada eccezionale ed anche in fatto di ripresa non è sem| òrafa seconda a nessuna delle altre vetture apparse in pista. Ora si attende soltanto l'arrivo di Lauda con la Brabham iprevisto per domani o domenica) per avere dei dati comparativi. Il campionato mondiale, anche in prova, qui a Le Castellet, comincia a farsi incandescente. Intanto da Londra è giunta Iù noti¬ zia che Clay Regazzoni ha firmato il suo contratto: correrà con la Shadow e non con la Ensign, come era prevedibile. Anche il pilota ticinese, passando ad una scuderia più competitiva, avrà la possibilità di ritornare sulla cresta dell'onda. Cristiano Chiavegato

Luoghi citati: Argentina, Europa, Londra, Silverstone, Sud America