Bastia, adesso le polemiche
Bastia, adesso le polemiche A Nizza o Marsiglia il prossimo match di Coppa? Bastia, adesso le polemiche Bastia. 16 dicembre. La favola bella del Bastia comincia ad incrinarsi, anche se i risultati sul campo — soprattutto in Coppa Uefa, ma anche in campionato — sono clamorosamente positivi. A fianco del fatto sportivo, davvero interessante e sorprendente, viaggiano di pari passo questioni economiche che stanno già dividendo la piazza, e provocano antipatie contro il duo Natali-Filippi, presidente e general manager della squadra corsa. I cinquemila spettatori che hanno sentito il dovere di pagare il biglietto, sabato scorso, per recarsi al campo di Furlani per applaudire i trionfatori di Torino (di nuovo vittoriosi: uno a zero al Nancy grazie ad un gol di Papi propiziato da Kri- mau) sono parsi troppo pochi — non a torto — ai dirigenti del club, decisi come mai a sfruttare il momento felice della squadra per aggiustare le casse sociali. Cosi il presidente Natali ha ventilato l'ipotesi che il Bastia giochi la gara In casa dei quarti di finale dell'Uefa, in primavera, non in Corsica, ma nei più capaci stadi di Nizza o Marsiglia, sicuro di fare il « pieno ». Una idea non nuova, economicamente valida, ma che ha scatenato una comprensibile reazione da parte della cittadinanza. Jean Zuccarelli, sindaco di Bastia, ha preso una decisa posizione nel corso del ricevimento in municipio agli • eroi » al rientro dall'Italia. Ha detto il primo cittadino: « Il pubblico di Bastia, che non ha esitato a prendere aerei e navi per seguire la squadra, non merita questa onta. La sede naturale della squadra blu ò il campo di Furlani, ed è su questo terreno che dovrà giocare il prossimo match di Coppa ». Natali e Filippi prendono tempo, il prossimo turno à lontano, non si conosce ancora chi sarà l'avversario, ma sono pronti a giocare sino in fondo le loro chances tanto più che (senza Rep squalificato dall'Uefa per una giornata) il Bastia in Coppa sembra davvero essere arrivato al capolinea. La polemica cova sotto la cenere, come sempre quando nello sport i risultati vanno al di là dei limiti e delle possibilità di un club. c. p.
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