Treni: lo sciopero è stato sospeso di Giancarlo Fossi

Treni: lo sciopero è stato sospeso Decisione all'ultimo momento Treni: lo sciopero è stato sospeso Roma, 12 dicembre. E' stato sospeso, a meno di due ore dal suo inizio, lo sciopero dei ferrovieri che avreb be dovuto bloccare oltre settemila treni viaggiatori e merci dalle 21 di questa sera alle 21 di domani. La decisione è stata presa dalla federazione unitaria dei ferrovieri Cgil-Cisl-Uil al termine di un incontro con il ministro dei trasporti Lattanzio, protrattosi per oltre otto ore con alterne vicende. Fino al tardo pomeriggio, l'astensione sembrava inevitabile. Poi, improvvisamente, c'è stata una schiarita. Lattanzio ha accantonato ogni pregiudiziale del governo sulla piattaforma presentata nelle scorse settimane, ha invitato i sindacati a riprendere ufficialmente la trattativa a partire da giovedì prossimo, li ha esortati a sospendere l'astensione che avrebbe provocato danni e disagi gravissimi. Il primo giudizio della «triplice» dei ferrovieri è stato positivo, anche se con qualche cautela. «Occorrerà ora verificare — ha dichiarato il segretario generale dello Sfi-Cgil, Mezzanotte — quale sia la reale volontà del governo di chiudere il contratto e, proprio per questo, manteniamo lo stato di agitazione della categoria. Vogliamo che questa vertenza sia sostenuta da tutti iferrovieri. Un passo avanti, comunque, è stato fatto: sono cadute da parte del governo le pregiudiziali poste sulla piattaforma rivendicativa. Quali erano le principali preclusioni? Il governo aveva opposto un secco «no» alla richiesta di riforma dell'azienda ferroviaria, al suo sganciamento dal pubblico impiego, all'inserimento nel settore dei trasporti, ad un aumento del premio di produzione dal primo gennaio 1978 nella misura media mensile di 30 mila lire. Nel colloquio di oggi il ministro Lattanzio ha fatto sapere Giancarlo Fossi (Continua a pagina 2 in sesta colonna)

Persone citate: Mezzanotte

Luoghi citati: Roma