Napoli: sequestrata l'acqua "Ferrarelle"

Napoli: sequestrata l'acqua "Ferrarelle" Per un colo fecale nella fonte Napoli: sequestrata l'acqua "Ferrarelle" Napoli, 27 novembre. Sequestrate due milioni di bottiglie « Ferrarelle », la famosa acqua minerale venduta anche all'estero. Una delle due sorgenti di Riardo, comune a 43 chilometri da Caserta, e sfruttata dalla società produttrice Sangemini, risulta inquinata da coli fecali e altro materiale inquinante. La produzione è bloccata, né si sa quando potrà essere ripresa; certamente non prima che siano rimosse le cause all'origine del gravissimo inquinamento, un vero attentato alla salute pubblica, e si sia provveduto alla completa bonifica di tutti i canali di alimentazione, I danni per l'azienda sono ingenti. Si parla di centinaia di milioni. A Riardo il ciclo di imbottigliamento è intenso: 60 mila bottiglie all'ora. I 400 dipendenti sono stati sospesi. Tra i lavoratori colpiti dal provvedimento vi è tensione e la situazione è divenuta preoccupante. Timorosi di dover affrontare un lungo periodo di inattività con le inevitabili ripercussioni economiche sui magri bilanci familiari, accusano tecnici e funzionari che si alternano nelle spesizioni di « eccessivo zelo e pedanteria », di voler prò cedere nei confrolli con troppa cautela. Fino ad oggi non si registra alcun intervento della magistratura per accertare eventuali responsabilità. a. 1.

Luoghi citati: Caserta, Napoli, Riardo