Orge rituali nei cimiteri genovesi con accoppiamenti dentro le bare di Giorgio Bidone

Orge rituali nei cimiteri genovesi con accoppiamenti dentro le bare Arrestato il responsabile accusato da una giovane Orge rituali nei cimiteri genovesi con accoppiamenti dentro le bare (Dal nostro corrispondente) Genova, 27 novembre. Tutto cominciava con annunci pubblicitari sui giornali genovesi: alle ragazze si prometteva un notevole successo come fotomodelle, ai giovani importanti relazioni di carattere intellettuale. Conclusioni, invece, erano orge e macabri festini nei feretri, dopo che ne erano stati tolti i cadaveri, nei cimiteri dell'entroterra, Montaggio, Ronco Scrivia, Balzaneto, e forse anche nella necropoli genovese di Staglteno. L'uomo che i carabinieri accusano di essere stato organizzatore delle allucinanti «messe nere» è finito in carcere: per ora l'accusa è di vilipendio alle tombe, occultamento di cadavere, atti osceni, detenzione di materiale pornografico, ma è probabile che nei prossimi giorni la ! Procura della repubblica lo | incolpi anche di reati ineren! ti la minore età di molti partecipanti ai festini, la cui identità, ovviamente, è tenuta segreta. Il «piazzista di minorenni» è Giuseppe Barisione, 22 anni, genovese, in via Borgo Incrociati 15. E' stato identificato dopo numerosi accertamenti. Durante una perquisizione nel suo alloggio i carabinieri hanno trovato diversi teschi umani, apparecchiature fotografiche e cinematografiche, nonché foto e filmini pornografici con le scene più scabrose delle «messe nere». Dapprima ha negato, disperatamente, poi, di fronte alle contestazioni degli inquirenti, ha ammesso ogni cosa. Ma i carabinieri ritengono che Barisione non sia il solo responsabile, che alle sue spalle ci sia una vera e propria organizzazione, specializzata in «messe nere», per cui le indagini continuano per scoprire l'intero «giro». A dare avvio all'inchiesta è stata la denuncia di una ragazza che Barisone era riuscito a coinvolgere nella vicenda. La giovane è stata precisa nelle sue accuse: insieme ad altri giovani, molti dei quali minorenni, aveva partecipate, costrettavi, a riunioni orgiastiche nella cappella del cimitero di Montoggio, 'in "alta' Valle Scrivia. Dopo aver profana- to le tombe, venivano porta- . . te via le bare; i cadaveri venivano occultati in posti isolati, e dentro i feretri vuoti ì giovani facevano all'amore. Le scene più scabrose di questi macabri accoppiamenti venivano riprese da Barisione, appassionato di fotografia, che si presentava ai festini attrezzato di tutto punto. A questi festini i giovani reclutati da Barisione venivano preparati gradualmente. L'arrestato sembra considerasse questo tipo di amore come una consacrazione, tanto è vero che mentre i giovani facevano all'amore, Barisione, coperto da una tonaca nera, cospargeva le casse di incenso, profumando l'aria, e leggeva poesie. Le cose sono andate avanti così per alcuni mesi, senza che nessuno, né a Montoggio, né a Ronco Scrivia, né a Bolzaneto, né a Staglieno, si accorgesse di nulla. Poi, circa un mese fa, la denuncia della ragazza faceva scattare le indagini. Barisione, forse avendo fiutato il pericolo, in queste ultime settimane non aveva più organizzato i festini. Ma nel suo alloggio i carabinieri hanno trovato le prove della sua attività: fotografie, fil¬ mini, e numerosi teschi. Di fronte a questi argomenti, Barisione ha confessato. Le indagini, peraltro, proseguono attivamente: si parla di un'altra persona che sarebbe già stata arrestata dai carabinieri. Sicuramente i prossimi giorni sveleranno altre sorprese. Giorgio Bidone

Persone citate: Barisione, Barisone, Giuseppe Barisione, Staglieno

Luoghi citati: Genova, Montoggio, Ronco Scrivia