Bomba contro la stazione dei carabinieri di Regio Parco: è stata sfiorata la strage

Bomba contro la stazione dei carabinieri di Regio Parco: è stata sfiorata la strage L'umidità ha spento la miccia a lenta combustione Bomba contro la stazione dei carabinieri di Regio Parco: è stata sfiorata la strage L'ordigno era nascosto sotto la 128 di un maresciallo, ferma davanti alla caserma Un anonimo ha avvertito l'Ansa dell'attentato - Altro fatto: bomba nel garage del Lux L'umidità ha evitato una strage, sabato sera, in corso Regio Parco 143 dove ha sede la stazione dei carabinieri di zona. La miccia a lenta combustione, collegata ad una potente carica di esplosivo, si è spenta da sé, mentre, più o meno nello stesso momento, una telefonata anonima alla redazione dell'Ansa, avvertiva dell'attentato, senza rivendicarlo in nome di alcuna organizzazione. La bomba è stata trovata alle 20,30 sotto la «128» del maresciallo Pabbroni, comandante la stazione Regio Parco; l'auto era parcheggiata accanto al portone carraio sotto la finestra dell'ufficio dove si trovavano due militari di servizio. Trattandosi di un vicolo, non più largo di tre metri, se l'ordigno fosse scoppiato, avrebbe provocato senz'altro una strage, con vittime e crolli. La bomba era composta da tre tubi di gelatina, due dei quali infilati in un tubo metallico per aumentare la forza dirompente. L'accensione era regolata da un detonatore e da due metri e mezzo di miccia senza fumo. Il tutto sistemato in un sacchetto di plastica. Nessuna testimonianza o indicazione sui possibili terroristi, anche se sembra pre valere l'ipotesi dell'attentato genericamente intimidatorio, inquadrato nel folle panorama di provocazioni e aggressioni in atto ormai da anni. Sempre l'altra sera, una Dyane verde, ferma nel garage sotterraneo del cinema Lux di via Roma, ha avuto il parabrezza frantumato e lievi danni alla carrozzeria, da una bomba carta lanciata da uno sconosciuto. Il proprietario della vettura, impiegato alla Sai, era andato a cena lasciando l'auto parcheggiata come al solito. Ieri mattina i carabinieri della stazione S. Carlo hanno fatto un sopralluogo. Ignoti i motivi dell'attentato. Pro cultura Oggi alle ore 17,30 nella nuova sede di c. Vittorio Emanuele 101A la prof. Isabella Lattes Coitmann parlerà sul tema: « Gli animali come li vediamo oggi ». Il maresciallo Fabbroni: la bomba era sotto la sua auto

Persone citate: Fabbroni, Isabella Lattes Coitmann