Settimo, protestano le ragazze escluse da un concorso per vigili

Settimo, protestano le ragazze escluse da un concorso per vigili "Siamo vittime di una discriminazione,, Settimo, protestano le ragazze escluse da un concorso per vigili In base a un regolamento di 12 anni fa - Il bando del concorso è passato in Consiglio col voto unanime di tutti i partiti (donne comprese) Sul tavolo del sindaco comunista Tommaso Cravero sta per giungere una lettera polemica del collettivo femminista di Settimo. E' una protesta, firmata da una quarantina di ragazze quasi tutte studentesse, contro « la grave discriminazione nei confronti della donna » attuala dalla giunta e dall'intero consiglio comunale al momento dell'approvazione del bando di concorso per la assunzione di cinque vigili urbani. L'art. 8 del regolamento spe ciale del corpo guardie municipali dice senza mezzi termini: « Al concorsi non possono accedere le donne ». Anche se vecchio di 12 anni questo articolo è passato indenne nella seduto di 15 giorni fa del consiglio comunale. I rappresentanti di tutti i partiti, dai comunisti ai socialisti, i due gruppi che formano la giunta di sinistra, al democristiani, al consigliere del psdi, pli, pri, lo hanno approvato senza riserve. Nessuno ha chiesto l'abrogazione, nemmeno le due donne che siedono in consiglio, la comunista Rosa Armodia, assessore alla pubblica istruzione e la socialista Rosaria Aprile, assessore alle finanze. « L'art. 8 resta —ila detto l'assessore al personale Giorgio Lo Turco, sindacalista alla Pirelli —. Preciso però ohe è In corso una trattativa con 11 consiglio dei de legati dei dipendenti comunali per la ristrutturazione della pianta organica; in quella sede slamo impegnati a modificare anche 11 regolamento del corpo vigili urbani. Potrebbe essere l'occasione per aprire le porte anche In questo servizio alle donne ». Una promessa che non ha accontentato le femministe proprio ora che sta per passare al Parlamento una proposta di legge con la quale si sancisce la parità dd diritti tra i due sessi anche nell'accesso ai posti di lavoro. « Con questa ingiusta esclusione — dicono le ragazze del collettivo — non si favorisce certo l'occupazione femminile. Forse l'assessore Lo Turco non sa che dei 260 iscritti alle liste speciali di disoccupazione 1 due terzi sono donne ». Favorevole alla partecipazione al concorso delle donne è anche la maggior parte dei 25 vigili di Settimo. La conferma viene dal loro delegato sindacale Luigi Giglio: « Più volte abbiamo fatto presente all'assessore alla polizia urbana la necessità di cancellare l'art. 8. Le donne vigili sono ormai in servizio in moltissimi comuni, fra poco anche a Torino. Anche se 11 bando di concorso lo vieta, credo che giuridicamente non si possa respingere la loro domanda di ammissione al concorso. Certo le candidate si possono poi eliminare all'esame scritto ».

Persone citate: Giorgio Lo Turco, Luigi Giglio, Rosaria Aprile, Tommaso Cravero

Luoghi citati: Torino