I tre sin data ti al governo risposte precise o sciopero di Giancarlo Fossi

I tre sin data ti al governo risposte precise o sciopero I tre sin data ti al governo risposte precise o sciopero Roma. 28 novembre. L'atteso incontro governo-sindacati sulla politica economica sarà convocato per il 10 dicembre, ma già stasera la segreteria unitaria della Federazione Cgil-Cisl-Uil ha anticipato al sottosegretario della Presidenza del Consiglio Evagelisti «il profondo malcontento» dei lavoratori ed ha confermato la decisione di attuare uno sciopero generale se dovessero mancare risposte precise e adeguate alla gravità della situazione. Non si è ancora definito, ha detto il segretario penerale della Cisl Macario al termine di una riunione della segreteria, se il colloquio con l'esecutivo precederà o meno quello tra il governo e i parti ti politici: la scelta è stata lasciata al governo, restando comunque stabilito per do mani il confronto tra la Fede razione Cgil-Cisl-Uil e i par titi. La segreteria si sarebbe dovuta occupare del problema scottante della ristrutturazione salariale. Invece, anche in considerazione dei contrasti esistenti fra le tre centrali, se ne è rinviata la discussione a lunedì prossimo. «Su un punto — ha osservato Macario — abbiamo potuto metterci d'accordo, nonostante le differenti posizioni di partenza; presenteremo ad una assemblea delle strutture e dei delegati una ipotesi dì soluzioni organiche, da portare avanti dopo il loro eventuale consenso». Fissato per il 30 un incontro sulla unità sindacale e per il 13 dicembre un dibattito sull'unità sindacale nella scuola Cgil di Ariccia, la segreteria ha deciso «la propria adesione alla manifestazione indetta dalla federazione dei lavoratori metalmeccanici (2 dicembre) per la salvaguardia del sistema democratico, contro il terrorismo, per la difesa dell'occupazione ». La manifestazione, ha sottolineato il segretario confederale della Cgil Didò, dovrà dare il segno dello stato di esasperazione dell'intero movimento sindacale. Le adesioni, precisa la Firn «vanno oltre le previsioni di partecipazione avanzate dalla segreteria nazionale: 35 treni speciali e centinaia di pulì man sono già stati prenotati e la sottoscrizione lanciata tra i lavoratori per raccogliere fondi è in fase avanzata». Vivaci polemiche accompagnano le ultime fasi dell'organizzazione del raduno. L'iniziativa dei metalmeccanici, secondo la Voce Repubblicana, verrà firmata inevitabilmente dalle ali più estreme di un composito schieramento e verrà classificato in base alle loro gesta da un'opinione pubblica che è stanca di confusione e di violenza. Giancarlo Fossi

Persone citate: Macario

Luoghi citati: Ariccia, Roma