Traversaro, ultima occasione

Traversaro, ultima occasione Stasera sul ring di Genova ritenta F«europeo» dei mediomassimi contro Johnson Traversaro, ultima occasione Il ligure ha già fallito il traguardo una volta di fronte a Parlov - Diretta tv alle ore 22,30 sulla Rete uno (Dal nostro Inviato speciale) Genova, 25 novembre. Aldo Traversaro stavolta non può più sbagliare. Il ventlnovenne pugile di Sestrl Levante ha già avuto, poco più di un anno fa, una occasione per diventare campione d'Europa del mediomasslml. Sul ring di Milano però II ligure si lasciò Irretire dalla boxe scaltra e sfuggente dello jugoslavo Mate Parlov a cui II bizzarro ciociaro Domenico Adlnolfl — un po' per colpa dell'arbitro, molto per colpa sua — aveva consegnato II titolo continentale pochi mesi p.-ima. Ora Parlov si è messo gentilmente da parte, essendo stato scelto come sfidante di Miguel Angel Cuello per il campionato del mondo versione Wbc. Rispunta quindi la candidatura di Traversaro, insieme a quella del giamaicano Bunny Johnson, campione dell'Impero Britannico. Per Aldo è chiaramente l'ultima occasione, perché difficilmente l'Ebu gli concederà, in caso di bocciatura, una terza possibilità. Una svolta decisiva dunque nella carriera del « pupillo • di Rocco Agostino, che potrebbe, In caso di sconfitta, orientarsi addirittura sul ritiro dal ring. Traversaro è campione d'Italia ormai da cinque anni, non ha mal avuto avversari In grado di Impegnarlo a fondo, difendere la cintura tricolore è un modo di vegetare al margini della grande notorietà che ormai non lo soddisfa più. Il ligure non ha problemi finanziari, poiché non ha mai abbandonato il suo posto di operaio metalmeccanico alla Ferroìubi di Sestrl Levante. Senza orizzonti europei, potrebbe lasciare la boxe con pochi rimpianti; da campione d'Europa ovviamente il discorso sarebbe diverso, le occasioni di combattere ad alto livello e con borse adeguate aumenterebbero, né si potrebbe escludere un'avventura mondiale, in un momento in cui la tv via satellite apre le porte ai nomi nuovi. L'ostacolo ai sogni europei di Traversaro si chiama Bunny John¬ son. Bunny (coniglietto) è un soprannome piuttosto strano per un pezzo di marcantonio nero che ha combattuto per anni da peso massimo, prima di convincersi di avere maggiori possibilità di carriera perdendo quel quattro o cinque chili di troppo che lo trasformavano In un ■ massimo » piuttosto piccolo. Johnson non è un « coniglio • né come temperamento né come risultati: ha disputato 59 incontri, di cui sette come peso massimo, vincendone 51, del quali ben trenta prima del limite Non si considera un autentico picchiatore, ma un tecnico con pugno, che predilige la boxe di rimessa, affidata ad un eccellente colpo d'occhio, anche se non sorretta da adeguata mobilità sulle gambe. Sembra dunque un avversario piuttosto ostico per il ligure che. al contrarlo dell'inglese, basa tutta la sua boxe sul ritmo e sull'aggressività e si trova più a suo agio nella rude scazzottatura a corta distanza che quando è co- stretto — come contro Parlov — ad interpretare II fraseggio tecnico di un rivale meno monotono e più bravo di lui. Traversaro tuttavia si è allenato duramente per quaranta giorni, cercando di acquistare velocità e di Imparare qualcosa anche dal punto di vista tattico nel quotidiano dialogo In palestra con uno « sparring partner » della classe di Mario Guillotti. L'unica possibilità di Traversaro che, quanto a potenza, non scherza neppure lui, è quella di anticipare un rivale più lento, senza offrire troppi varchi alla maligna boxe d'Incontro del giamaicano. Per una soluzione prima del limite, le probabilità di vittoria possono essere alla pari, nel caso in cui il match toccasse il traguardo finale delle quindici riprese, le chances dell'italiano, di fronte alla boxe più completa e più varia di Bunny Johnson, sarebbero notevolmente ridotte. L'organizzatore Renzo Spagnoli, vincitore dell'asta indetta dall'Ebu, ha destinato l'Incontro al Palasport della Fiera di Genova, nell'intento di garantire a Traversaro, In questa battaglia senza appello, l'appoggio entusiasta di un pubblico amico. E' un'arma a doppio taglio: il campionato d'Europa sarà trasmesso in diretta dalla tv (rete uno, ore 2i,30 circa) ma per Genova, a differenza di Torino, non esistono possibilità di un efficace « oscuramento ». C'è dunque il rischio che i genovesi preferiscano H match in poltrona nel salotto di casa e che Traversaro debba combattere davanti ad una platea semivuota, con dirette conseguenze sul suo entusiasmo e sulla sua carica agonistica. Tale pericolo avrebbe potuto essere evitato se anche il « vecchio » Arcar! avesse potuto essere della partita. Ma l'ex campione del mondo si è ferito ad un labbro in allenamento ed ha dovuto rinviare il suo secondo appuntamento sul ring dopo il buon ritorno di Torino contro Justice Ortlz. Il cartellone fa leva quindi sull'ex campione europeo dei pesi gallo Salvatore Fabrizio opposto al brasiliano Malguedes e su un altro genovese, il promettente peso leggero Provenzano, pure lui contro un sud-americano, De Souza. Sono buoni matches, ma forse non bastano per dare all'» europeo » Traversaro-Johnson la cornice di pubblico che merita. Gianni Pignata Aldo Traversaro si è preparato con cura al match