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Prete condannato per la processione In provincia di Pescara, non era stato autorizzato Prete condannato per la processione Pescara, 25 novembre. (a. b.) Don Gian Pio Laurenzi, il sacerdote che per molti anni è stato parroco di Villanova di Cepagatti (Pescara) è stato condannato dal pretore di Pianella, dott. Angelini, a 5 giorni di reclusione ed a 800 mila lire di multa (con i benefìci della sospensione condizionale della non menzione) per avere organizzato la processione del Corpus Domini. A denunciarlo all'autorità giudiziaria sono stati i carabinieri di Pianella, in base ad una legge risalente al 1931. Disposzione quest'ultima che don Gian Pio ed i suoi col-leghi di tutta la diocesi non hanno mai preso in considerazione perché, pare, sia stata sempre la curia vescovile a chiedere autorizzazione comune alla questura per tutte le parrocchie della diocesi. Per la festività del Corpus Domini 1977 l'autorizzazione per la processione di Villanova non era però stata chiesta e questo perché don Gian Pio, reclamando l'amministrazione di beni immobiliari donati alla sua parrocchia, aveva chiamato in giudizio civile il vescovo di Pescara mons. latinucci. l-1 Questa iniziativa gli è co- n eta a ute si. us ne aean aoele ns. stata prima la sospensione dalla parrocchia, poi quella «a divinisi) da ogni funzione sacerdotale, quindi l'esonero dall'insegnamento della religione ed ora la condanna penale. Ma la causa contro il vescovo va avanti dinanzi al tribunale civile di Pescara. GENOVA, 25 novembre. — Nel prossimi giorni l'Inchiesta condotta dalla magistratura genovese sulla «Coca cola» sarà lormallzzata. Una richiesta in questo senso è stata presentata oggi dalla società americana al sostituto procuratore Mario Sossl, il quale aveva disposto 11 sequestro (poi revocato) della bevanda.