Processo a cinque di Lotta Continua

Processo a cinque di Lotta Continua Alla pretura di Chieri Processo a cinque di Lotta Continua L'accusa: aver provocato "ingiusto danno" al msi scrivendo slogans contro questo partito Cinque giovani di Chieri, aderenti a Lotta continua, si presentano questa mattina davanti al pretore, avvocato Badelllno, perché accusati di «ingiusto danno» alla sede locale del msi, in via San Domenico. Sono Domenico Pinna, 27 anni, via Montelera 130; Franco Varetto, 32 anni, via Baidissero 2; Cosimo Barletta, 19 anni, via Vlsca 4; Salvatore Mele, 27 anni, strada Cambiano 216; Claudio Failla, 23 anni, via Masera 1. Il 23 maggio dello scorso anno 1 cinque, insieme ad altri manifestanti non identificati, avevano organizzato una protesta antifascista durante un comizio del psi per la campagna elettorale. Sono stati denunciati dal consigliere missino Calogero Cammarata e dal segretario Secondo Chiosso per minacce e per avere scritto slogans contro 11 partito sui muri adiacenti via San Domenico. Lotta continua ha indetto giovedi sera una conferenza stampa In cui hanno sostenuto di avere agito In concordanza agli Inviti del governo e della Regione contro 1 fascisti. «E' in applicazione della Costituzione e della legge contro i "covi" che abbiamo agito. Ci accusano di antifascismo — hanno di chiarate —. Se la nostra colpa è di essere antifascisti, ebbene, riconosciamo di essere colpevoli come tutti i partigiani che hanno lottato nella Resistenza». * A Pinerolo sono stati arrestati per falsa testimonianza, la diciottenne Nunzia Ricci, residente ad Urago d'Ogllo In via Michelangelo 1-4, e il manovale trentasettenne, Domenico Valente, residente a Pinerolo in via Assletta 42.

Persone citate: Calogero Cammarata, Chiosso, Claudio Failla, Cosimo Barletta, Domenico Pinna, Domenico Valente, Franco Varetto, Nunzia Ricci, Salvatore Mele, Urago

Luoghi citati: Chieri, Pinerolo