Aerei e treni nel caos di Giancarlo Fossi

Aerei e treni nel caos Aerei e treni nel caos Oggi nessun volo dalle 8 alle 14,40 da e per Roma - Ferrovie: ritardi Roma, 24 novembre. Tutti i voli nazionali e internazionali in partenza e in arrivo a Roma fra le 8 e le 14,40 di domani saranno cancellati per motivi di sicurezza. La decisione è stata presa dalle compagnia di bandiera in seguito allo sciopero dei vigili del fuoco e del personale dell'aviazione civile impiegato negli aeroporti di Fiumicino e di Ciampino, proclamato dai sindacati statali Cgil - Cisl - Uil a sostegno della vertenza contrattuale. In preparazione dell'astensione, al « Leonardo da Vinci » si è svolta oggi una manifestazione organizzata, alla quale hanno partecipato vigili del fuoco, personale dell'aviazione civile, della dogana e della sanità, dipendenti di vari ministeri. Il blocco dei voli Alitalia sulle linee nazionali e internazionali per mezza giornata renderà ancor più pesante la situazione del trasporto ferroviario che, dalla scorsa notte, registra nuovamente ritardi e disservizi a causa della agitazione dei ferrovieri « autonomi ». Il rinvio di mezz'ora della partenza di ciascun treno dalle stazioni terminali e di transito ha creato, in breve, il caos sull'intera rete nazionale. Per i treni a lungo percorso si riscontravano stasera ritardi di 5 e 6 ore, mentre in alcune zone (Sicilia, Lombardia, Puglia ecc.) si sono verificati inconvenienti di rilievo anche sulle linee locali e di media distanza. Le previsioni in campo ferroviario sono pessimistiche di fronte all'assenza di iniziative valide da parte delle autorità competenti. Il comitato centrale dei ferrovieri Cisl ha deciso di proporre alle organizzazioni di categoria della Cgil e della Uil uno sciopero di due giorni da attuare entro la prima decade di dicembre per sbloccare la vertenza contrattuale. L'azione dovrebbe essere articolata: nel primo giorno si fermerebbero i sette compartimenti del Nord, nel secondo gli otto compartimenti del Centro-Sud e delle isole. Nel caso questa iniziativa non dovesse portare risultati positivi, i ferrovieri Cisl hanno programmato altri tre giorni di lotta da concordare con gli altri due sindacati. Una deliberazione « collegiale » sarà presa entro sabato. Anche il sindacato autonomo Fisafs minaccia inasprimenti nel settore ferroviario, ma anche uno sciopero generale di tutto il settore dei trasporti (ferrovie, trasporto pubblico urbano, aviazione civile, trasporto marittimo) analogo a quello preannunciato dai sindacati confederali. Legata alla vertenza generale del pubblico impiego, sia pure con specifiche caratteristiche settoriali, è l'astensione dei 220.000 lavoratori ospedalieri che domani paralizzerà i I.S0O istituti pubblici di cura. Saranno assicurati soltanto il pronto soccorso e gli interventi urgenti, clinici e chirurgici. Le organizzazioni della categoria erano state convocate per il 9 dicembre dal sottosegretario alla presidenza Bressani, competente per i problemi dell'amministrazione pubblica. Giancarlo Fossi

Persone citate: Bressani, Leonardo Da Vinci

Luoghi citati: Ciampino, Lombardia, Puglia, Roma, Sicilia