Un asilo senza bambini

Un asilo senza bambini Un asilo senza bambini Chiude troppo presto, le madri ne preferiscono un altro - Protesta docenti Nelle scuole materne della città i posti sono limitati e le liste d'attesa lunghissime. In una però avviene il contrario e le maestre non sanno come completare tutte le sezioni. Alla statale del centro residenziale « Europa » di via Cimabue 3 le presenze negli ili timi mesi sono scese di 50 unità. « Se continua di questo passo — dicono le insegnanti — non potremo evitare la chiusura ». A provocare lo spopolamento della scuola materna che ha 120 posti è stata l'apertura di un nuovo asilo comunale in via Collino dove i bambini vengono assistiti Ano alle 18, mentre la statale chiude alle 15. « E' la causa principale — aggiungono le maestre — dello sfollamento perché per disposizioni ministeriali noi non possiamo prolungare l'orario. E' chiaro a questo punto che le madri preferiscono andare alla comunale e prevediamo che miro dicembre le presenze scenderanno ancora. In via Collino apriranno un altro reparto e per noi diventerà un problema assicurare almeno 15 presenze per ogni sezione, tante sono richieste dal ministero per tenerle aperte ». In via Cimabue 3 le maestre d'asilo sono cinque (Silvana Baraggiotta, Dolores Gusmerotti, Silvana Bordi, Maria Sperandli e Giuseppina Rottura) e tutte concordemente affermano che pur di mantenere in vita la scuola sono disposte ad accettare anche i bambini degli altri quartieri, n Non dobbiamo permettere — dicono — che venga chiusa una struttura sociale cosi importante perché per esperienza sappiamo che ci vorranno parecchi anni per riaprirla. La burocrazia è la nostra nemica ». Le insegnanti hanno infatti chiesto al provveditorato di prolungare l'orario ma sanno che la risposta tarderà ad arrivare. «Non prima di gennaio — affermano — se tutto andrà bene. Tutti ci dicono che sono disposti ad assumere le maestre del doposcuola per prolungare l'orario, ma finora abbiamo solo ottenuto promesse. Istituire il doposcuola è l'unico modo per risolvere la crisi ».

Persone citate: Dolores Gusmerotti, Giuseppina Rottura, Maria Sperandli, Silvana Baraggiotta, Silvana Bordi

Luoghi citati: Europa