Magistrati e servizio di sicurezza vertice in Procura sul terrorismo

Magistrati e servizio di sicurezza vertice in Procura sul terrorismo Domani mattina sul grave problema dell'ordine pubblico Magistrati e servizio di sicurezza vertice in Procura sul terrorismo Si stanno esaminando le analogie tra la barbara sparatoria contro il vicedirettore de "La Stampa" e altre delle Br - Il 1" dicembre riunione dei consigli comunali Dopo l'ondata di terrorismo che ha Investito Torino in questi ultimi mesi e che è culminata con l'attentato al vicedirettore de La Stampa, Carlo Casalegno, un «vertice» di magistrati, funzionari di polizia ed ufficiali dei carabinieri tratterà domani mattina alla procura della Repubblica i problemi dell'ordine pubblico e della violenza estremiste. All'incontro prenderanno parte anche il procuratore della Repubblica, La Marca ed il procuratore aggiunto Toninelli. Intanto proseguono le indagini degli uomini dell'Antiterrorismo e dell'ufficio politico della questura: un lavoro paziente, fatto dd incastri e di piccole tessere per giungere al mosaico completo dei nuclei terroristici e dogli attentatori. Gli investigatori non nascondono un certo ottimismo e si dichiarano convinti di riuscire a dare volti e nomi agli autori delle aggressioni compiute quest'anno nei confronti di giornalisti, funzionari di industrie, uomini politici. « Questa sicurezza — spiegano — nasce da alcuni riscontri obiettivi nell'analisi dei singoli attentati: ci sono alcuni punti "chiave" che ritornano nei vari episodi. La stessa pistola, ad esempio, la presenza quasi sempre d'una donna, un uomo con fisionomia ormai nota in seguito agli identikit tracciati grazie a testimoni ». E' una questione di tempo e di pazienza. Anche per questo moti¬ vsrlriEpgc vo il responsabile dell'Antiterrorismo, Criscuolo ed il collega Fiorello, stanno esaminando fin nelle pieghe più nascoste, i fascicoli riguardanti le ultime aggressioni. E, nello stesso tempo, agenti di polizia e carabinieri setacciano da giorni la città con posti di blocco e perquisizioni in alloggi. Nel frattempo continuano a giungere a La Stampa messaggi di solidarietà verso Carlo Casalegno che, all'ospedale, sta lottando da otto giorni per superare le crisi del post-attenteto Tramite una accorata lettera mons. Vaudagnotti del capitolo metropolitano di Torino si unisce « all'esecrazione del crimine ed al plebiscito di stima e d'affetto di tutta la cittadinanza ». « Avevo letto, alcuni giorni prima — prosegue il messaggio — il suo magistrale articolo per il 150° anniversario di fondazione della Piccola Casa della Divina Provvidenza sull'apostolo della carità. Tanto più quindi mi sono sdegnato perché sono stati colpiti dall'atto insano i comuni ideali della giustizia e dell'amore fraterno ». Il consiglio comunale di Venaria: « Interprete dei sentimenti democratici, di civiltà, di tradizionali aspirazioni antifasciste esprime la piena condanna all'attentato criminale e barbaro. E' chiaro ormai che si punta all'orni- cìdio nel tentativo di instaurare paura e sfiducia nei cittadini: questo dopo un processo unitario avanzato che vede i partiti democratici uniti in uno sforzo comune affinché il Paese trovi la giusta via per uscire dalla crisi economica e morale in cui la delinquenza sembra trovare terreno per manovre reazionarie che vanno oltre l'etichetta br ». Viva partecipazione nella condanna dell'aggressione dal mondo della scuola. Come altri istituti torinesi anche la media statale Alberti fa « voti augurali di pronta guarigione al prof. Casalegno e solidarietà a La Stampa più volte colpita da vili attentati ». ★ * Le riunioni dei Consigli comunali dedicate alle iniziative contro la violenza politica e il terrorismo promosse dalla Regione, si svolgeranno giovedì 1" dicembre anziché il 2. L'anticipo è stato reso necessario da uno sciopero già annunciato degli enti locali. Ieri il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità un documento-manifesto che sollecita « una più intensa vigilanza e collaborazione civile, una mobilitazione popolare contro il terrorismo e i disegni eversivi, capace di difendere le conquiste ottenute con la Resistenza e la Costituzione e di offrire il necessario sostegno e stimolo all'azione degli organi che hanno il compito di assicurare la giustizia, di tutelare i cittadini, di applicare le leggi dello Stato democratico». Sempre ieri la segreteria regionale della de e il gruppo consiliare in Regione hanno inviato una lettera a tutti i pubblici amministratori eletti nelle liste del partito, invitandoli ad adoprarsl perché i consigli del 1° dicembre e le successive manifestazioni nelle fabbriche, scuole, quartieri « possano registrare le più vigorose e ferme prese di posizione». Infatti « l'opinione pubblica attende le nostre iniziative, non solo a livello di governo e di organi dello Stato, ma all'interno della società ». Gli alti magistrati dott. La Marca e dott. Toninelli

Persone citate: Carlo Casalegno, Casalegno, Criscuolo, La Marca, Magistrati, Toninelli

Luoghi citati: Torino, Venaria