Avv. Gabri presidente dell'Ordine

Avv. Gabri presidente dell'Ordine Avv. Gabri presidente dell'Ordine E' un ex partigiano "moderato" di idee Gian Vittorio Gabri, 53 anni, torinese, è il nucvo presidente dell'Ordine forense. Lo hanno eletto ieri sera all'unanimità 1 quattordici avvocati che con lui compongono il Consiglio. Penalista tra 1 più noti, ha coperto ruoli di primo plano in processi clamorosi, dal caso Ballerini-Pan a quello di Giuseppe La Bella, 11 giovane coinvolto nella vicenda dell'uomo tagliato a pezzi, a Chlvasso. Giovanissimo prese parte attiva alla guerra di Liberazione e come « partigiano combattente » fini davanti ai famigerati tribunali speciali. Dotato di una profonda umanità, si è sempre ispirato al suo maestro avv. Fiasconaro con 11 quale collaborò a lungo. Fin dall'inizio degli Anni '60 fece parte del Consiglio dell'Ordine degli avvocati. Gabri non nasconde di essere un « moderato » (il suo braccio destro è segretario cittadino del pll), ma lascia la politica «fuori dalla porta ». Cambia qualcosa nella sua vita? « Pur senza presentare un manifesto programmatico — risponde — con 1 colleghi appena eletti abbiamo intenzione di Impegnarci seriamente in favore degli avvocati torinesi. Mi toccherà lavorare dt più ». Quali saranno i rapporti con la minoranza che non ha ottenuto posti in Consiglio? « Non rappresentiamo una parte ma tutti. Alla minoranza chiediamo collaborazione fattiva ». E le Br? « Lo vedremo a marzo ». Poche parole infine per ribadire la sua linea: « Sosteniamo l'autonomia dell'Ordine e difendiamo la dignità del singolo professionista ». Il Consiglio nella sua prima riunione ha anche eletto segretario l'avv. Bruno Bonazzi e tesoriere l'aw. Domenico Sorrentino.

Persone citate: Bruno Bonazzi, Domenico Sorrentino, Fiasconaro, Gabri, Gian Vittorio Gabri