La cava ha cambiato il corso dell'Orco e la piena ha distrutto campi e boschi

La cava ha cambiato il corso dell'Orco e la piena ha distrutto campi e boschi Ricorso alla magistratura per un "reato ecologico 9? La cava ha cambiato il corso dell'Orco e la piena ha distrutto campi e boschi I proprietari accusano di "inondazione colposa" il titolare della ditta che ha praticato estrazioni indiscriminate di ghiaia e il "Genio civile" che non avrebbe esercitato alcun controllo Reato « ecologico » all'esame della procura di Ivrea: sotto accusa il torrente Orco, 11 gestore di una cara di ghiaia e i sabbia, forse anche qualche funzionarlo del genio civile di Torino troppo benevolo o distratto. Danneggiata una famiglia di S. Giorgio Canavese, frazione Cortereggio: Giovanni, Antonia, Lodovica, Francesco Binando proprietari di un bosco e di altri terreni distrutti da una piena del torrente. Hanno esposto le loro lamentele alla magistratura con l'assistenza legale dell'aw. Badellino di Torino. Si dicono vittime della fame di ghiaia dell'imprenditore Antonio Arondello titolare della ditta « Trans-Beton ». I fatti. Nel '74 la « Trans-Beton » comincia ad estrarre pietrisco e sabbia a monte de! terreni dei Binando. In poco tempo lo scavo raggiunge una profondità di 12 metri ed una estensione di 200 per una larghezza di 50: una bella buca insomma, tn prossimità di un'ansa del torrente. Si sa che operazioni del genere possono costituire un pericolo, nel senso che ogni modifica agli argini può durante le piene deviare il corso originario dei torrenti, con gravi demolizioni delle sponde. Temendo un evento del genere i Binando avevano fatto ricorso al pretore, esponendo le loro preoccupazioni al magistrato e al genio civile: 11 tutto pochi mesi dopo l'inizio degli scavi. Pare cne la pratica burocratica e giudiziaria non abbia avuto seguito tant'è che la « Trans-Beton » ha continuato ad estrarre materiale ampliando la fossa. A metà agosto di quest'anno, i timori hanno trovato purtroppo conferma. L'incessante pioggia dell'estate gonfia 11 torrente, l'acqua straripa, la corrente turbinosa rompe gli argini ed erode una larga fetta dei boschi e del terreni a valle della cava distruggendo piante e sentieri. Tant'è che adesso i proprietari non possono più raggiungere i loro fondi. L'Orco in quel punto ha mutato aspetto consolidandosi su un nuovo letto per un paio di chilometri. Di qui l'esposto denuncia contro l'Arondello per « inondazione colposa », aggravata dal fatto che l'evento poteva essere evitato qualora le autorità competenti fossero intervenute per tempo imponendo la richiesta sospensione dei lavori. Il legale dei Binando fa tra l'altro notare che non possono essere taciute « te responsabilità dei junzlonari del genio civile, la cui inerzia sembra in stretto rapporto causale con quanto accaduto ».

Persone citate: Antonio Arondello, Arondello, Badellino, Francesco Binando, Giorgio Canavese

Luoghi citati: Ivrea, Torino