Una sanguinosa catena

Una sanguinosa catena Una sanguinosa catena L'attentato al vicedirettore della « Stampa », Carlo Casalegno, è il 18» compiuto a Torino nell'arco di tre anni e rivendicato con la solita telefonata da gruppi eversivi: « Abbiamo colpito un servo dello Stato ». 19 giugno 1975: Paolo Fossati, 44 anni, vicecapo officina della Fiat Rivalta viene ferito a colpi di pistola da un commando che l'aggredisce davanti ai cancelli della fabbrica. 21 settembre: tre colpi di pistola azzoppano il dott. Luigi Solerà, 42 anni, medico della sezione « Presse » della Mirafiori. L'impresa viene rivendicata dalle « Brigate rosse » che esattamente un mese dopo sequestrano per alcuni minuti Enrico Boffa, 41 anni, dirigente della Singer e capogruppo della de di Rivoli. L'uomo viene portato in un garage e fotografato con un cartello al collo. 15 aprile 1976: agguato al capo reparto Fiat, Giuseppe Borello, 41 anni. Gli sparano alle gambe cinque colpi di « 38 special » e il giorno dopo un giovane teleIona attribuendo l'impresa alle « Br ». 18 febbraio 1977: il capo del personale della Fiat Rivalta, Mario Scoffone e il capo reparto meccanica della Mirafiori, Bruno Diottl, vengono feriti a poche ore di distanza. 12 marzo: i killer» uccidono, mentre sale sull'auto, il brigadiere della « poli tica », Giuseppe Ciotta. L'assassi¬ nio avviene sotto gli occhi della moglie e di decine di persone. 20 aprile: 1 terroristi affrontano l'ex segretario cittadino della de. Dante Notarlstefano. Esplodono alcuni colpi di pistola ma mancano il bersaglio. Due giorni dopo, il 22 aprile, otto proiettili raggiungono, alle gambe, Antonio Murari, 46 anni, capo officina alle « Presse » di Mirafiori. Sempre nello stesso mese, il giorno 28, un commando di brigatisti, tra cui una ragazza, uccidono il presidente dell'Ordine degli avvocati, Fulvio Croce, « re- sponsabile » secondo I criminali, di avere designato I difensori d'ufficio al processo della « Br », tra cui Renato Curdo. 1° giugno: cade sotto 1 colpi di due pistole puntate alle gambe, Franco Visca, funzionario della Fiat-Presse. 13 luglio: Maurizio Puddu, consigliere provinciale de, è « azzoppato » mentre ritorna a casa per pranzare. A settembre c'è una svolta nella strategia dei terroristi. Nel mirino delle loro pistole, oltre ai funzionari Fiat e agli esponenti democristiani, ci sono anche 1 giornalisti. Il 19, Nino Ferrerò, critico teatrale dell'a Unità », viene bloccato mentre parcheggia l'auto Due giovani gli sparano gridando: « Beccati questo da parte del gruppo d'Azione rivoluzionaria ». « Azione rivoluzionarla », 11 giorno prima, aveva collocato e fatto esplodere una bomba ad alto potenziale alla « Stampa ». Il 12 ottobre tocca a ..Inaldo Camaionl, funzionario Fiat addetto ai rapporti con 1 sindaca'* e il 26 è la volta del consigliere comunale della de, Antonio Cocozzello. Il penultimo attentato è di pochi giorni fa. Giovedì 10, alle 19,15, Piero Osella, capo del settore analisi del lavoro alla divisione « Presse » della Mirafiori, finisce al Cto con due proiettili nelle gambe. Dieci minuti dopo le « Brigate rosse » telefonano all'Ansa.

Luoghi citati: Rivalta, Rivoli, Torino