Cossiga: no alle leggi speciali di Gianfranco Franci

Cossiga: no alle leggi speciali Cossiga: no alle leggi speciali (Segue dalla 1" pagina) e ammodernamento dei servizi di polizia. Il finanziamento di 110 miliardi, stabilito dalla recente legge approvata alle Camere, è diretto, soprattutto, ad assicurare la maggiore protezione possibile alle forze di polizia impegnate nella tutela dell'ordine pubblico, sia nelle operazioni di polizia giudiziaria. Durante il dibattito seguito all'esposizione del ministro, il comunista Pecchioli ha espresso apprezzamento per il tono e per certi aspetti delle dichiarazioni del ministro, ha anche rilevato limiti seri di analisi e di proposta da parte del governo sul quale si riflettono !.. contraddizioni ed il travaglio della de. Egli ha confermato che il pei si batterà per l'approvazione di tutti i provvedimenti concordati l'estate scorsa e per la costruzione in lutto il Paese di più «ampie intese tra le forze democratiche». Il presidente del gruppo de, Bartolomei, ha dichiarato che u problema non è quello delle leggi eccezionali. E' problema di fermezza di pubblici poteI ri, di funzionamento delle I istituzioni, ma anche di rifilii to di una concezione della lij berta che giustifica e si fa complice della sovversione e coinvolge perciò la responsabilità non solo dei partiti, ma i anche delle forze sociali e cul- turali, rispetto allo Stato democratico, che va oltre il giudizio di singole posizioni. E investe l'azione stessa del governo rispetto alla strategia generale e al coordinamento dei vari organi dello Stato. Il socialista Lepre ha sostenuto l'esigenza di un governo di solidarietà « che porti tutte le forze popolari a gestire i gravi problemi del Paese ». Questo non significa, però, che il psi intende mettere in crisi l'attuale governo, dal quale reclamano la pronta realizzazione degli impegni programmatici. Spadolini (pri) si è dichia-rato pienamente d'accordo con il governo sulla necessi-ta di « una più incisiva ed energica difesa della legali-ia », ed ha sottolineato che la riforma della polizia non si può esaurire nella sindacalizzazione, per la quale il pri nutre diffidenze e perplessità. Balbo (pli): «Il governo deve essere fermo per garantire la sicurezza dello Stato e dei cittadini. Devono essere utilizzati tutti i mezzi anche per smascherare le complicità internazionali con i gruppi eversivi, complicità che certamente esistono ». Ariosto (psdi): La credibilità delle istituzioni — ha sottolineato — trova verifica attraverso la corretta gestione dell'ordine pubblico. E' indi j soensabile ridare fiducia credibilità alle istituzioni nel vero senso della parola. La Valle e Branca (ind. sin.) hanno dichiarato che la forza della democrazia sta nella sua capacità di contrastare e sconfiggere le forze dell'eversione con gli istituti democratici previsti dalla Costituzione. Gianfranco Franci

Persone citate: Ariosto, Balbo, Bartolomei, Branca, Cossiga, La Valle, Lepre, Pecchioli, Spadolini