Nuovo corso degli studi europeistici

Nuovo corso degli studi europeistici Nuovo corso degli studi europeistici La Regione interviene a sostegno dell'Istituto L'Istituto universitario di studi europei ha rinnovato in questi giorni le sue strutture: il direttivo è composto dal prof. Comba, dagli assessori regionale prof. Fiorini e comunale Balmas, dal prof. Lantella per la Provincia, Filippi per 11 San Paolo e Ferrerò per la Cassa di risparmio e da un rappresentante della Comunità europea. C'è inoltre un comitato scientifico formato dai professori Alfonso Di Giovine, Pistone e Porro, sempre dell'Università di Torino. La nuova struttura, come ha illustrato ieri il presidente della Regione, nella sede di corso Vittorio Emanuele 83, si propone di « diventare, soprattutto nell'imminenza delle elezioni europee, un centro attivo di iniziative sulla problematica europea e in partìcolar modo sulla collocazione del Piemonte nell'area comunitaria ». Collocazione che significa anche conoscere e saper fruire dei fondi che la Comunità mette a disposizione in campo agricolo, Industriale e sociale. « La Regione — ha detto l'assessore Fiorini — ha ritenuto di appoggiarne ora l'attività proprio per le garanzie culturali che l'Istituto offre e di utilizzarne le strutture per compiti di ricerca e di formazione specifici su temi europeistici ». Attualmente, ha detto il presidente Comba, ha tre obiettivi: ricerca scientifica; corsi universitari; documentazione. Ma per il futuro — ha aggiunto Il prof. Porro — assumeranno particolare Importanza le iniziative nel settore delle esportazioni. « Progetto ambizioso — ho annunciato — è la creazione di una Leasing Bank che st occuperà di rapporti con la Cee e di aiuti all'esportazione, in collaborazione con altri enti che l'Istituto intende coinvolgere ».

Luoghi citati: Piemonte, San Paolo