Pasolini tragico per Gassman

Pasolini tragico per Gassman L'attore reciterà "Affabulazione" al Teatro Tenda di Roma Pasolini tragico per Gassman La "prima" venerdì ■ Lo spettacolo verrà presentato a Milano e Torino (Nostro servizio particolare) Roma, 8 novembre. Mentre sta per uscire la sceneggiatura di un inedito progetto cinematografico di Pier Paolo Pasolini su San Paolo, Vittorio Gassman si appresta a rappresentare una delle poche opere teatrali del poeta friulano il quale, sebbene abbia cominciato a scrivere giovanissimo di teatro, scelse per esprimersi soprattutto i libri e il cinema. Questo omaggio a Pasolini uomo di teatro avviene con Affabulazione, una delle sei tragedie scrìtte in pochi mesi nel '65 durante la convalescenza da un attacco d'ulcera. Con questa rentrée, in un certo senso imprevedibile perché avviene a breve distanza dallo spettacolo non-stop, Sette giorni all'asta (recentemente trasmesso in tv), Gassman mostra di voler continuare in chiave moderna e in versi (non si avvertono, però, come cadenza) il discorso teatrale già fatto con l'Edipo re te- levisivo. Anche nella tragedia pasoliniana il nodo centrale è un rapporto tra padre e figlio che si conclude nel sangue. (Qui il figlio cerca di accoltellare il padre, ma sarà il padre ad uccidere lui con una coltellata). Per la parte del figlio è stato scelto Luca Dal Fabbro (faceva parte del coro nell'Edipo). Il padre, ovviamente, è Gassman. Nel lavoro c'è un'atmosfera che ricorda quella di Teorema in cui non casualmente si ritrova lo stesso personaggio del padre di Affabulazione. Ma l'occhio dello scrittore anche in quest'opera teatrale è sui giovani. Una battuta sintetizza a nostro avviso lo spirito dell'opera; «I padri vogliono fare morire i propri figli e per questo li mandano in guerra; i figli vogliono far morire i proprii padri e per questo tentano la rivoluzione». «Questa volta — dice Gassman — non ho la sicurezza che mi ha sempre accompagnato in passato: sono intimorito. E' una prova particolare, estranea sia al teatro tradizionale che di contestazione, perciò mi interessa e mi stimola al massimo. Per questo lavoro il pubblico è chiamato a vivere una tensione pari alla nostra poiché non è certamente uno spettacolo... digestivo». /.'Affabulazione era già stata messa in scena per tre sere a Torino, qualche anno fa, da Beppe Novelli e a Parigi recentemente da Michel Auclair, un regista che come attore si ricorda protagonista insieme con Cedi Aubry della Manon di Clouzot. Quella di Gassman non tiene conto dei due precedenti. «C'è una straordinaria densità di temi e di richiami in questo testo — sottolinea Gassman —: emergono i segni di tante crisi, compresa la crisi religiosa vissuta da Pasolini. Una lotta conti¬ nua, non catalogabile in cui si sente sempre il forte senso di religiosità dell'autore. Su tutto emerge la bellezza del linguaggio con squarci lirici che esperti hanno definito tra i più belli scritti da Pasolini». Come già per Sette giorni all'asta anche questo spettacolo Vittorio Gassman lo proporrà al Teatro Tenda di Roma: la *prima» è fissata per venerdì sera. Le strutture scenografiche di Gabriele De Stefano dovrebbero garantire a tutta la rappresentazione il clima e il sapore del rito, anche religioso. Sotto l'ormai celebre «chapiteau», che sorge vicino allo stadio Olimpico, parallelamente alle rappresentazioni di Affabulazione sarà allestita una mostra fotografica e di manoscritti inediti di Pasolini, e si terrà inoltre una «tre giorni di studi» sull'opera e la figura dello scrittore-regista viste attraverso la sua attività di artista e di uomo d'impegno civile. In occasione della «giornata cinematografica» sarà proiettato Teorema. Gli atti di questo convegno pasoliniano verranno successivamente pubblicati. Le rappresentazioni romane di Affabulazione termineranno il 18 dicembre perché Gassman intende con la famiglia e la figlia Paola trascorrere il Natale a New York dove l'attendono colloqui sulla sua prossima attività cinematografica. «Tra gennaio e marzo — dice — devo fare un film: non so ancora se in Italia o negli Stati Uniti, dipende dai copioni che devo leggere». A metà aprile Affabulazione verrà ripreso a Milano, poi trasferito a Torino e forse a Bologna dove Gassman attore di teatro manca da parecchi anni. Ernesto Baldo