Scomparsi padroni e merce

Scomparsi padroni e merce In due depositi Scomparsi padroni e merce Dopo l'arresto di un magazziniere a Mirafiorì In un deposito all'ingrosso di generi alimentari, il «Market Center» di corso Siracusa 169, i carabinieri di Mirafiorì hanno arrestato il magazziniere Pietro Mina, 36 anni, via Belmonte 6, ricercato per truffa e falso in assegni. Niente di singolare, un fatto come altri. Ma quando si accinge ad archiviare il «dossier» 11 maresciallo Losano scopre un particolare curioso: dopo l'arresto del Mina, i due titolari del «market» hanno chiuso l'emporio e la succursale di Grugliasco, portando via la merce. I carabinieri vogliono vederci chiaro vanno a cercare 1 due commercianti, Angelo Obir.o, 22 anni, via Po 27, e Gino Franco, 26 anni, via della Consolata 1 bis, ma non 11 trovano. Il maresciallo Losano Informa la magistratura del loro comportamento e con un mandato di perquisizione va a dare un'occhiata al magazzini. Scopre cosi che buona parte della merce rimasta non aveva nessuna attinenza con l'alimentazione: scaffali, lampadine, telefoni e perfino carrelli per imbarcazioni. Dalle prime indagini è risultato che robino e 11 Franco avevano aperto i due «market» nel maggio scorso, ordinando merci del generi più diversi a parecchie ditte. Dapprincipio hanno regolarmente pagato ogni fornitura, poi sono passati a ordinazioni con pagamento dilazionato. Molte le denunce già pervenute da ditte di Torino, Verona, Cantili e La Loggia, numerose anche quelle preannunciate da molte altre. A quanto risulta l'arresto del magazziniere Mina è stato ordinato dalla Procura di Rovereto per un imbroglio che non ha niente a che fare con i due commercianti. Il fatto però che essi siano scomparsi dopo la sua cattura lascia supporre che il suo arresto abbia funzionato da campanello d'allarme.

Persone citate: Gino Franco, Losano

Luoghi citati: Cantili, Grugliasco, La Loggia, Rovereto, Torino, Verona