Denunciato Tentassi sul caso Giannettini

Denunciato Tentassi sul caso Giannettini Dai difensori dell'ex agente del Sid Denunciato Tentassi sul caso Giannettini Milano, 2 novembre. A carico dell'ex ministro della Difesa Mario Tanassi è stata presentata oggi alla Procura della Repubblica di Milano una denuncia per falsa testimonianza da parte degli avvocati che difendono davanti alla corte d'assise di Catanzaro il giornalista-spia Guido Giannettini. Secondo i legali, Augusto Addamiano e Osvaldo Fassari, il reato sarebbe stato commesso nel corso della deposizione che il parlamentare ha reso il 17 settembre scorso durante un'udienza del processo per la strage di piazza Fontana, ma sarebbe di competenza della magistratura milanese cui quella di Catanzaro ha recentemente affidato l'inchiesta sul presunto reato di favoreggiamento di Giannettini che sarebbe stato compiuto da ufficiali del servizio segreto e da uomini politici. La denuncia contro Tanassi trae anch'essa origine dalla deposizione dell'ex ministro a Catanzaro, contraddetta dalle affermazioni rese nella stessa sede dal gen. Vito Miceli, ex capo del Sid. La discordanza tra le dichiarazioni di Tanassi e di Miceli è sul fatto che il ministro sia o meno stato informato che il Sid aveva intenzione di opporre il segreto I politico militare alla richiesta I di informazioni. I Nell'udienza del 17 settem¬ bre è stata contestata a Ta nassi l'affermazione del gen. Miceli che sosteneva non solo di aver parlato più volte dell'argomento col ministro ma anche di avergli mostrato la lettera di risposta al giudice D'Ambrosio. Tanassi: «Io posso solo affermare con certezza che durante i diversi anni nei quali sono stato ministro della Difesa non solo non ho mai affrontato questo problema con il presidente del Consiglio né l'ho mai risolto in proprio». Presidente: «Non le è mai capitato di parlarne con qualcuno del Sid?». Tanassi: «No, mai». A questo punto il presidente della corte d'assise di Catanzaro chiese l'intervento del gec. Miceli. «Onorevole, mi dispiace, ma oltre tutto devo difendere il Sid — ha dichiarato l'ex capo del Sid —. Il caso Giannettini (mi riferisco agli aspetti della rivelazione della fonte) non è un caso che possa mettere paura. E' stato esaminato presso il Sid. E' un caso più tecnico che politico. Mi consenta, non capisco la sua paura nel non voler ammettere le cose. E' ora di finirla di considerare il Sid come una ditta privata. Il servizio era al centro di una tensione nazionale. Lei non leggeva i giornali, lei non seI giti va la vicenda del Sid? ». m. f.

Luoghi citati: Catanzaro, Milano