Chi sono le vittime
Chi sono le vittime Chi sono le vittime Roma, 1 novembre. Il generale di corpo d'armata ENRICO MINO era nato a Lario, in provincia di Como., il 10 aprile del 1915 e aveva assunto il comando generale dell'Arma dei carabinieri l'8 settembre del 1973. Mino cominciò la sua carriera militare nel 1936, col grado di sottotenente nella campagna d'Africa. Partecipò poi al secondo conflitto mondiale e venne promosso maggiore per meriti di guerra. provincia di Cosenza, il 16 ottobre 1928. Sposato e padre di tre figli, l'ufficiale Sirimarco come benemerenze di pace aveva ottenuto sei encomi solenni e una croce d'oro per anzianità di servizio. Comandante della tenenza Montesacro a Roma, all'inizio della sua carriera, Sirimarco comandò poi la compagnia esterna prima, sempre a Roma, e fu addetto all'ufficio operazioni del comando generale. Prima di assumere il comando del Centro elicotteri di Pratica di Mare, Sirimarco aveva comandato anche il gruppo dei carabinieri di Bari. Il col. FRANCESCO FRISCIA aveva 57 anni e si trovava al comando della legione di Catanzaro dal settembre 1974. Abitava nel capoluogo con la moglie. Due figlie sposate risiedono in altre città. Recentemente aveva diretto sull'Aspromonte la caccia a mafiosi e latitanti, che si nascondevano tenendo prigionieri i rapiti. Proprio questa continua pressione aveva costretto i banditi a liberare nell'ultimo mese tre rapiti: lo studente Giuseppe Luppino, il farmacista di Locri Armando Ilario Lanzetta e il ginecologo di Siderno Gino Mantegna. Il tenente colonnello LUIGI VILARDO era nato a La Spezia e aveva 47 anni. Attualmente era comandante di campo del generale Mino. Sposato e con un figlio, Vilardo aveva ricevuto due encomi solenni, la croce d'argento per anzianità di servizio e una medaglia di bronzo al merito di lungo servizio. Aveva comandato la tenenza di Caltanissetta, quella di Vizzini e quella di Appiano. In seguito era stato addetto all'uf¬ ficio operazioni della legione di Milano e comandante di compagnia alla legione allievi di Roma. Il tenente pilota FRANCESCO CERASOLI era nato a Treviso il 29 ottobre 1948. Sposato e padre di un figlio, prestava servizio all'ottavo nucleo di elicotteri di Vitto Valentia. In precedenza era stato comandante di plotone nel battaglione carabinieri di Palermo. Il brigadiere motorista COSTANTINO DI FEDE, era nato a Benevento l'8 maggio 1946. Sposato e con un figlio, aveva prestato servizio nella tenenza di Volterra e successivamente nel nucleo elicotteri di Cagliari. Dopo aver superato il corso alla scuola sottufficiali di Firenze, era stato destinato al nucleo elicotteri di Pratica di Mare. (Ansai Il gen. Enrico Mino, il col. Francesco Friscia, il ten. col. Francesco Sirimarco. (in basso) il ten. col. Luigi Vilardo, il ten. Francesco Cesaroli e il brigadiere Di Fede (Ap)
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Tromba d'aria, casa scoperchiata
- L'amore
- Siniscalco: con la Finanziaria non toccheremo il Welfare
- PULLMAN TAMPONA CAMION SEI MORTI, QUINDICI FERITI SULLA «A 14» NELLE MARCHE
- «Tonino», uomo di fiducia dei catanesi ha parlalo: ora teme di essere ucciso
- PLACIDO CONTRO FERRERI
- Il cabaret fa tappa a Rapallo
- Scarcerato il finanziere
- in taxi con DALLA
- La maledizione di «Mr Psycho»
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Tragica morte di Belinda Lee in un incidente d'auto in California
- Irriconoscibili i corpi delle vittime: sono
- Diktat alle società sul limite di spesa
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Dopo il discorso di Mussolini
- Rubatto presidente del Torino
- Forse i «diabolici» di Alleghe hanno commesso un quinto delitto
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Uccisa con ventidue coltellate
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy