Aveva diciassette anai: è stato freddato eoa quattro colpi esplosi a bruciapelo

Aveva diciassette anai: è stato freddato eoa quattro colpi esplosi a bruciapelo Identificato il cadavere trovato nella baracca a Collegno Aveva diciassette anai: è stato freddato eoa quattro colpi esplosi a bruciapelo Il giovane era ricercato per la rapina ad una pellicceria di via Mazzini - Ancora incerto il movente del delitto - Il drammatico presentimento della madre che ha riconosciuto il figlio Identificato il giovane trovato cadavere sabato pomeriggio nella baracca di un ex campo di calcio di Collegno. E' Antonio Eddy Occhetti, 17 anni, via Berthollet 37: lo hanno ucciso con quattro colpi di pistola al petto una ventina di giorni fa. Questi i risultati dell'autopsia e delle Indagini del carabinieri di Collegno chiamati a risolvere quello che In un primo momento appariva un giallo dalle tinte fortemente marcate. Sull'autore o sugli autori dell'omicidio e sul movente c'è ancora buio fitto. E' stato il perito settore prof. Baima Bullone a dare un nome alla vittima e ad accertare che si trattava di un delitto. Nella tasca posteriore del jeans ha trovato 1 resti di una carta d'identità, sul petto ormai decomposto come tutto il corpo, i quattro fori di proiettili, uno dei quali ancora nelle viscere. A tarda sera 11 cadavere di Antonio Occhetti è stato riconosciuto dalla madre, Marina. La donna era in grave angoscia, 11 figlio era scappato di casa il 13 scorso e da allora non aveva avuto più notizie. Quando domenica ha letto sui giornali la notizia del ritrovamento di un cadavere e la sua presunta età (25-30 anni s'era detto in un primo momento), Marina Occhetti ha cercato di tranquillizzarsi. Non può essere lui, Bi diceva, ha solo 17 anni. Ma alcuni particolari l'hanno messa in allarme. Il figlio aveva un portachiavi rettangolare ed uno simile era stato trovato nelle tasche dei jeans dello sconosciuto. Corrispondevano anche i capelli lunghi, neri ed ondulati, l'altezza, 1 tatuaggi sulle braccia, I vestiti e le scarpe. Ieri pomeriggio la donna s'è recata all'Istituto di medicina legale credendo che l'autopsia venisse eseguita 11. In quel momenti il perito settore la stava facendo nell'obitorio di Collegno. L'abbiamo incontrata, agitatissi- ma, proprio davanti all'Istituto di medicina legale prima di apprendere la terribile verità. « .Antonio — ci ha detto — ero rimasto sconvolto da una notizia comparsa il 13 ottobre. La polizia lo riteneva complice dell'assalto ad una pellicceria di via Mazzini. Quello stesso giorno s'è allontanato di casa e non l'ho più rivisto ». Ha provato ad entrare nell'Istituto di medicina legale ma le è stato detto che non era possibile. E' tornata a casa e subito dopo ha ricevuto una telefonata dal carabinieri di Collegno: « Signora, dobbiamo parlarle, venga subito in caserma ». iiiiiiiiitiiiiii(iiiiiifiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiri[i!itiiiiiiit Una corsa col cuore in gola fino a Collegno, poi la sconvolgente verità. Scoperto 11 nome della vittima, accertato che si trattava di assassinio, i carabinieri hanno subito cercato di mettere a fuoco la figura di Antonio Occhetti. Quale la personalità del giovane? Rapide indagini e si viene a sapere che Antonio Occhetti frequentava amici poco raccomandabili. La polizia lo ricercava per la rapina di una pellicceria di via Mazzini 19 avvenuta il 19 settembre. Bottino, pellicce per decine di milioni, arraffate da tre giovani mascneratl e pistola in pu- iiii[iiifi iiiiiTiitiiiiiiijiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiii gno mentre un quarto li attendeva fuori su un'auto. Due furono arrestati 11 12 ottobre, Giuseppe Belfiore, 20 anni, e Tommaso De Pace, 35, via Giacomo Dina 52. Altri due riuscirono a sfuggire, Gavino Chessa, 21 anni, via Saluzzo 21 e Antonio Eddy Occhetti. Tranne il Belfiore, tutti erano già noti in Questura per furti. Disse allora il capo della Mobile dott. Fersini: «Riteniamo che questa banda abbia compiuto altre rapine in città ». C'è un qualche collegamento tra le rapine di via Mazzini e 11 delitto scoperto Ieri? Antonio Eddy Occhetti ha pagato con la vita un regolamento di conti? Quale sgarro aveva commesso? Sono interrogativi cui cercano di dare una risposta il capitano Basile e 11 maresciallo Chlllemi. * Un tappezziere di Gabicce (Pesaro) in vacanza presso un amico a San Mauro, è stato rapinato dell'auto. E' accaduto domenica verso le 23 In largo Damiano Chiesa, alla Barca. Ernesto Patrucco, 26 anni, era appena salito sulla sua Mini blu targata Pesaro per far ritorno a San Mauro, quando ha visto comparire due giovani. Sotto la minaccia delle pistole che impugnavano, i banditi lo hanno costretto a scendere, quindi preso posto sull'auto, sono fuggiti. Le ricerche per ritrovare la Mini hanno finora dato esito negativo. Antonio Occhetti - La madre: « Chi me lo ha ucciso? »

Luoghi citati: Collegno, Pesaro, San Mauro