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Arrestato a Siracusa "frate miliardo" che commerciava in terreni e alloggi Usava il denaro della cassa del coUegio "Santa Maria >5 Arrestato a Siracusa "frate miliardo" che commerciava in terreni e alloggi Accusato di peculato, malversazione e appropriazione - " Avevo solo un piccolo risparmio " (Dal nostro corrispondente) Siracusa, 16 ottobre. Il frate francescano Nicola Ballarino, 57 anni, ex rettore del collegio Santa Maria, è stato arrestato sotto l'accusa di peculato, malversazione, appropriazione indebita, in pregiudizio dell'ordine terziario al quale apparteneva. E' questa un'altra delle clamorose tappe della sconcertante vicenda scaturita alcune settimane fa da un'accusa del padre provinciale dell'ordine, Vincenzo Santalucia, coetaneo e compaesano del frate incriminato. Durante un'ispezione amministrativa effettuata all'improvviso nel collegio diretto dal Ballarino, scoprì che questi, attingendo a piene mani nelle casse del collegio, si era dato a una frenetica attività immobiliare acquistando e rivendendo aree ediflcabili e appartamenti, realizzando in tal modo ingenti guadagni. In un primo momento il Santalucia, con i poteri che gli derivavano dalla sua qualifica di «inquisitore» evitò, per non dare scandalo, di rivolgersi all'autorità giudiziaria. Egli si limitò soltanto a chiedere in sede civile la restituzione delle somme indebitamente sottratte dal Ballarino che, a Siracusa, era noto come «frate miliardo». Contemporaneamente il padre provinciale espulse il religioso dal «Santa Maria». Il Ballarino, resosi conto di trovarsi in difficoltà, da un lato si giustificò dicendo che le accuse del padre provinciale erano mosse soltanto dall'invidia; dall'altro ammise di aver messo da parte qualche piccolo risparmio «per non fare la stessa fine di certi vecchi confratelli, morti fra gli stenti e i pidocchi». La procura della Repubblica, raccolte le voci degl'illeciti, iniziava un'inchiesta giudiziaria a conclusione della quale veniva emesso un man¬ dato di cattura nei confronti del frate il quale, come si è detto, è stato arrestato e trasferito nel carcere a disposizione del magistrato inquirente, f. s.