Firenze, 1500 miliardi arrivano con la moda

Firenze, 1500 miliardi arrivano con la moda Tanto rende ogni anno alla bilancia dei pagamenti il nostro "stile,, Firenze, 1500 miliardi arrivano con la moda „ Z10nl dedicate (Nostro servizio particolare) Firenze, 16 ottobre. Dopo una settimana milanese dedicata al prètà-porter, la grande, pittoresca carovana della moda comprendente centinaia di indossatrici, stilisti, creatori, compratori italiani ed esteri, insomma tutti gli addetti ai lavori, si trasferisce a Firenze per la seconda parte delle presentaalla produzione delle boutique di lusso rivolta alla primavera-estate. Sulla scia del successo ottenuto a Milano si profila un'altra grande affermazione del made in Italy, per l'abbigliamento che, non dimentichiamo, nella bilancia dei pagamenti ha un saldo attivo di oltre millecinquecento miliardi. Qualcuno ha obbiettato che questo genere di confezione superlussuosa, realizzata pre- valentemente con tessuti di gran razza, destinata soltanto ad una clientela d'elite, mette in crisi il bilancio economico familiare per i suoi altissimi costi. Ebbene è proprio in questo tipo di eleganza sfrenata concretizzata in abiti, superabiti, in coordinati abbandanti di «pezzi» sovrapposti uno all'altro in una profusione di pregiate sete, di supertassati cachemère, di aristocratici lini, che sta la forza del prèt-à-porter italiano agli effetti delle esportazioni. H settore dell'abbigliamento si articola su tre piani: l'alta moda con creazioni esclusive a prezzi proibitivi; il prètà-porter con modelli che in- ; teressano le boutiques di lus- so italiane e estere e la confe- zione industriale che può sod- disfare per contenuto e prezzi una ben più vasta clientela, Sotto il profilo della moda si vedrà se Fiernze con le sue 250 aziende partecipanti alla manifestazione avrà qualcosa di nuovo da dire che già non sia stato detto nel capoluogo lombardo. Finora si delinea un'immagine di donna multiforme che può effettuare una vasta scelta fra i mille suggerimenti della moda. Accanto alla donna-maschietta in pantaloni di taglio classico, giacca blazer in lino (Sanlorenzo) c'è la femmina esotica che ama il folk arabo e perciò indosserà i calzoni drappeggiati sovrastati da vaste tuniche raccolte da alte fusciacche baiadera attorci¬ gliate sui fianchi (Trell), oppure si vestirà di colore con i ponchos e i camicioni messicani di Ken Scott ricamati o stampati in un'orgia di tonalità squillanti. Fra tante idee che avranno un futuro si collocano le giacche di taglio maschile trapuntate in lino rigato e i molleggianti abiti a tenda in celeste, marrone o verde lichene (Laura Biagiotti); le sottane stratificate con giacche di taffetà nei toni dei pastelli (Callaghan). Altra tendenza di sicura affermazione è lo stile «giri-scout» identificabile nella ricca gonna sorretta da bretelle, camicetta ed ampio blouson nei colori coloniali con il vivace tipico fazzoletto annodato al collo. Elsa Rossetti

Persone citate: Callaghan, Elsa Rossetti, Laura Biagiotti, Sanlorenzo

Luoghi citati: Firenze, Milano