Arrestata la moglie di Tito?

Arrestata la moglie di Tito? Arrestata la moglie di Tito? Belgrado, 16 ottobre. Jovanka Broz, moglie del maresciallo Tito, sarebbe agli arresti domiciliari. Dal 14 giugno scorso non è più apparsa in pubblico. Si era parlato d'una malattia, ma le fonti ufficiali hanno smentito. Ora Ante Ciliga, uno dei fondatori del partito comunista jugoslavo, ex segretario del pc croato, esiliato a Roma da molti anni, ha raccontato in una intervista comparsa su un quotidiano romano che Jovanka è implicata neUe lotte scatenate tra le componenti nazionali della repubblica per la successione a Tito. Jovanka, fin dal 1975, si sarebbe detta solidale con i gruppi deUe minoranze deUa Croazia, del Montenegro e della Bosnia, dove ha combattuto la guerra partigiana, che avanzano la candidatura diretta alla successione di Tito. Il maresciallo aveva già respinto queste richieste e avrebbe reagito — racconta Ante Ciliga — con una serie di « purghe » e di promozioni. Ma le lotte continuerebbero, indebolendo il Paese ed esponendolo alle pressioni sovietiche. Poiché Jovanka — dice sempre Ciliga — potrebbe diventare la bandiera delle minoranze contrarie alle scelte fatte da Tito per la sua successione, ecco che sarebbe stata « punita » con gli arresti domiciliari. E' una tesi personale, forse Ciliga avrà notizie dirette dalla sua patria, di certo sappiamo che sinora Jovanka Broz, 53 anni, da 25 moglie di Tito, col quale combatté la guerra partigiana, non si è mai occupata di politica, almeno così risulta in Occidknte. r. s.

Persone citate: Ante Ciliga, Jovanka Broz

Luoghi citati: Belgrado, Croazia, Montenegro, Roma